ADI Design Museum–Compasso d’Oro nasce dal recupero di un luogo storico degli anni ’30, utilizzato sia come deposito di tram a cavallo sia come impianto di distribuzione di energia elettrica. Otto fotografi professionisti hanno documentato lo stato degli edifici prima dell’inizio dei lavori, con scatti di grande significato: Paolo Carlini, Paolo Demaldè, Saverio Lombardi Vallauri, Angelo Margutti, Andrea Rovatti, Mauro e Federico Tamburini, Miro Zagnoli. Il museo è stato concepito con l’idea di rinnovare e valorizzare il ricco patrimonio di archeologia industriale come carattere distintivo dell’immobile stesso. Si tratta di una struttura dalla superficie totale di 5.135 metri quadrati, articolata in spazi destinati alle esposizioni, ai servizi (caffetteria, bookshop, luoghi d’incontro), alla conservatoria museale e agli uffici. L’accesso avviene dalla piazza-giardino aperta al pubblico recentemente, intitolata al Premio Compasso d’Oro. Il museo è collocato in un’area ex industriale ad altissimo impatto architettonico e urbanistico ed è al centro di una zona strategica della città. Da un lato si trova il quartiere Paolo Sarpi, la “Chinatown milanese”, da sempre polo multiculturale in grande fermento: un’area totalmente riqualificata e in parte pedonalizzata che è diventata punto di riferimento meneghino, sia per l’offerta dei locali di cucina orientale che per lo street food. Intorno il polo culturale, delimitato dalla Fabbrica del Vapore, lo spazio del Comune di Milano gestito dall’area giovani e Fondazione Feltrinelli, centro di documentazione e ricerca disegnata da Herzog & de Meuron.