Tokujin Yoshioka nasce a Saga, in Giappone, nel 1967 e si diploma nel 1988 a Tokyo presso la Kuwasawa Design School. Subito dopo avvia importanti collaborazioni con personalità del calibro di Shiro Kuramata e di Issey Miyake per poi fondare nel 2000 il proprio studio, Tokujin Yoshioka Inc., con sede a Tokyo. Avvia così l’attività di progettista e creativo nei campi del design, dell’architettura, degli allestimenti e dell’arte. Il lavoro di Tokujin Yoshioka è segnato da un approccio poetico e sperimentale che trova ispirazione nella cultura giapponese e nei temi legati alla natura. Le sue opere si definiscono spesso nell’utilizzo di materiali trasparenti e riflettenti che si completano con la luce e con l’interazione con lo spazio. Si tratta di opere che trascendono il concetto di forma e che nascono da un’attenta ricerca estetica e tecnologica. Da questa premessa nascono progetti come la Transparent Japanese House (2002) poi concretizzato nel 2015 con la realizzazione della Kou-an Glass teahouse, piccolo padiglione interamente vetrato ispirato alla cultura della cerimonia del tè e installato presso il tempio di Shogunzuka a Kyoto. Analogamente progetta nel 2013 Rainbow Church, installazione sensoriale presentata al Museum of Contemporary Art di Tokyo. Il vetro è un materiale ricorrente nel lavoro di Yoshioka come dimostra la serie di panchine Water Block del 2002 o la collezione di arredi prodotti da Glas Italia come la sedia con braccioli Prism Glass Chair, l’armadio Prism Glass, il paravento Prism Partition e il tavolino Prism Mirror Table e poi ancora sempre per Glas Italia i tavolini Luminous e Fountain.Tokujin Yoshioka vanta collaborazioni prestigiose (ad esempio con BMW, Cartier, Driade, Hermès, Louis Vuitton, Lexus, Kartell, Moroso, Swarovski) che hanno portato alla realizzazione di oggetti di design e di opere d’arte che oggi sono conservate nelle collezioni permanenti di musei di tutto il mondo, tra questi si ricordano: il MoMA di New York, il Centre Pompidou e il Musée d’Orsay di Parigi, il Victoria and Albert Museum di Londra, il Vitra Design Museum, il Montreal Museum of Modern Art. Tra le numerose collaborazioni si segnalano i lavori realizzati con Desalto (come i tavolini esagonali Hexagon nelle varianti in marmo e acciaio con cristallo e la linea di tavoli Element) e con Moroso (tra cui Moon, poltroncina in polietilene con laccatura metallizzata e Panna Chair poltrona sfoderabile in tessuto). Con Mutina, nel cui team entra a far parte nel 2010, disegna Phenomenon una ricca collezione di rivestimenti in gres porcellanato dal formato inedito che rievocano texture di materiali naturali.Sono molti e importanti i riconoscimenti ricevuti in carriera da Tokujin Yoshioka, tra i più significativi: Design Miami – Designer of Year nel 2007, Wallpaper Design Awards Best furniture designer nel 2008, l’Elle Deco International Design Award – Designer of Year nel 2009 e nel 2016, Maison & Objet – Creator of the Year 2012. Nel 2019 disegna la torcia olimpica per i Giochi olimpici di Tokyo 2022. All’opera di Tokujin Yoshioka sono dedicate diverse pubblicazioni, tra queste si segnalano le monografie di Phaidon (2006) e di Rizzoli (2010); il Newsweek magazine lo ha indicato tra le cento personalità giapponesi più stimate al mondo.
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