Tecnolumen è un brand tedesco specializzato nella produzione diapparecchi per l’illuminazione. Dal 2002 il catalogo si é arricchito di altri prodotti, dagli interruttori allemaniglie per finestre, agli oggetti decorativi, realizzati dalla consociata Tecnoline. La storia del brand è strettamente legata al Bauhaus e alle sue creazioni, di cui è uno dei più noti produttori autorizzati. Tutto si deve alla passione diWalter Schnepel, titolare di un’azienda familiare di prodotti elettrici a Brema. Designer in erba e collezionista d’arte, vanta un rapporto di amicizia con l’artista e designer del BauhausWilhelm Wagenfeld. Un legame che gli permette di scoprire lalampada da tavolo WA 24, progettata dall’artista nel 1924 e rilasciata in pochi esemplari. Walter Schnepel si lancia con la produzione di 250 pezzi, mentre Wagenfeld si occupa della comunicazione. Il successo è enorme, tanto che Schnepel decide di aprire un’officina per la produzione di lampade nel 1980. E’ la nascita di Tecnolumen, che vanta un catalogo unico al mondo, ricco di pezzi che hanno fatto la storia del design, ma non solo. L’azienda realizza anche lampade dal design contemporaneo, affidate alla creatività di famosi designer e del titolare stesso, caratterizzate dal medesimo rigoroso e riconoscibile standard qualitativo del Bauhaus.Lampade e maniglie Tecnolumen, le collezioni iconicheNel catalogo Tecnolumen troviamo prodotti iconici, realizzati a partire dai disegni originali del periodo Bauhaus. Tra questi, spicca il lavoro di una delle poche donne del design dell’epoca,Marianne Brandt, che ha disegnato una serie di lampade a sospensione e plafoniere, realizzate negli anni Venti. Lalampada da soffitto DMB 26coniuga semplicità ed eleganza, e si rivela ancora attuale, come tutte le icone del design. Il paralume a sfera opalino richiama la tradizione, mentre il sostegno in metallo sembra esibire l’aspetto tecnico, grazie a dettagli come i moschetti e i ganci che reggono la lampada. Declinata anche nellaversione a sospensione HMB 27, caratterizzata da lunghe catenelle, presenta la struttura in metallo nichelato o in ottone lucidato. Per le lampade firmate da Wilhelm Wagenfeld, oltre alla già citata lampada da tavolo WA 24 Bauhaus, troviamo i modellida tavolo WG 27eWG 28. Entrambi presentano lo stesso piede in vetro che lascia intravvedere la parte tecnica all’interno, ovvero il tubo metallico che alloggia il cavo di alimentazione, ma si differenziano per il paralume, realizzato in tessuto e caratterizzato da una forma conica molto particolare. L’artista unghereseGyula Paprealizza, nel 1923, lalampada da terra BST 23per la casa sperimentale “Am Horn”, nell’ambito di un progetto del dipartimento di costruzione del Bauhaus di Weimar. La lampadina a vista, con parte del bulbo trattato a specchio, è rivoluzionaria per l’epoca, tanto più che appare a se stante rispetto al diffusore, un semplice disco in vetro smerigliato. Il contributo diMart Stam, famoso per aver inventato la sedia a sbalzo, si riassume nellalampada da parete MSW 27, realizzata completamente in metallo con finitura placcata al nichel e caratterizzata dalla semplicissima forma a ciotola del diffusore. Il catalogo delle maniglie per porte e per finestre raccoglie alcuni progetti del fondatore del Bauhaus,Walter Gropius. La maniglia Walter GropiusSeries 130è stata lanciata da Tecnoline in occasione del 130° compleanno del maestro. Utilizzando uno stampo realizzato a partire da un pezzo originale, risalente al 1923, gli artigiani hanno ricavato le maniglie in ottone, poi rifinite a mano una per una.Tecnolumen, le collezioni contemporaneeIl catalogo Tecnolumen offre anche lampade disegnate più di recente, ma decisamente ispirate al Bauhaus, a cominciare dai pezzi firmati dal fondatore, Walter Schnepel. Basta dare un’occhiata allalampada da tavolo TLWS 03, realizzata con una base in metallo nichelato minimalista, sormontata da un paralume parzialmente trasparente a forma di cono allungato, che lascia intravvedere la filettatura del portalampade.Ulf Möllerfirma lacollezione LUM, realizzata in collaborazione con Thonet, altro marchio storico tedesco. Il design essenziale, basato su una semplice struttura in tubolare d’acciaio che richiama i famosi arredi realizzati dal Bauhaus, vede le lampade inserite in semplici aste. La collezione comprende la lampada a sospensione LED in acciaio LUM 135, la lampada da terra LUM 125, la lampada da tavolo Lum 50, entrambe ricavate da un unico tubolare in metallo sagomato, e la lampada a sospensione LUM X, caratterizzata da due aste incrociate. Si deve aOliver Niewiadomskila collezione dilampade Bulo, che reinterpreta il classico paralume a sfera, declinandolo in alluminio e vetro, alternati a formare delle strisce. Il diffusore interno in acrilico bianco lascia filtrare una luce morbida e d’amosfera. La collezione comprende la lampada a sospensione Bulo, la lampada da terra Bulo XL e la lampada a sospensione Bulo Micro.
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