Stefan Diez



Nato a Freising, in Germania, nel 1971, ed erede di quattro generazioni di carpentieri, Stefan Diez è un affermato industrial designer con un profondo legame con l’artigianato. Prima di studiare industrial design con Richard Sapper alla State Academy of Fine Arts di Stoccarda (dove si laurea nel 2002), ha infatti seguito una formazione da ebanista. Dopo un’esperienza nello studio di Konstantin Grcic ha fondato il suo DIEZ OFFICE a Monaco nel 2003, trasferendolo cinque anni dopo in un’ex falegnameria: un luogo perfetto per portare avanti la sua idea di design come risultato di sperimentazione e abilità tecniche e manuali, realizzata in collaborazione con una rete di artigiani e tecnici locali, ma anche con ingegneri e aziende.Dal 2007 Stefan Diez è professore di Industrial Design alla University of Arts and Design di Karlsruhe, dal 2015 alla School of Industrial Design di Lund in Svezia, e dal 2018 dirige la facoltà di Industrial Design presso l’università Die Angewandte di Vienna. Un tema chiave del suo lavoro è quello dell’attenzione al concetto di innovazione: un oggetto merita di essere prodotto se davvero migliora un aspetto del suo utilizzo. Per questo Stefan Diez sceglie con cura le aziende con cui collaborare e progetta all’insegna di una sostenibilità che trova il suo cardine in mobili che possano avere una vita lunga, che si prestino ad essere rimodellati, modificati e aggiustati negli anni.Numerosi sono i prodotti nati dalla sua mano in collaborazione con importanti aziende, tra questi: il sistema di luci PLUSMINUS per Vibia, faretti, luci lineari e diverse lampade a sospensione che grazie a un nastro in tessuto capace di condurre elettricità permette composizioni luminose libere e flessibili; il divano modulare flessibile Costume in polipropilene riciclato e riciclabile per Magis, ispirato a uno stile di vita casual che abbraccia il cambiamento e si pone il problema della sostenibilità ambientale; la famiglia di sedie Houdini per e15, progettata con Steffen Kehrle e composta da sottili gusci di compensato, assemblati senza giunti né chiodi grazie a una sofisticata combinazione di produzione artigianale e industriale; il sistema aperto New Order per Hay, composto da elementi in alluminio modulari che consentono combinazioni e applicazioni pressoché infinite; la seduta da ufficio D1 per Wagner, caratterizzata da un unico snodo che consente il movimento indipendente di seduta e schienale lungo quattro assi; la collezione di mobili da esterno Yard per Emu, firmata insieme a Jonathan Mauloubier e caratterizzata dalle cinghie inserite nel telaio tubolare – una soluzione tecnica sviluppata e brevettata insieme a Emu – che consentono alla seduta di formare un tutt’uno con la struttura. Convinto che compito del design sia trovare soluzioni semplici, comprensibili e sorprendenti a problemi o compiti anche complessi, Diez rappresenta una nuova generazione di designer che risponde a un mondo sempre più globalizzato ampliando il panorama da cui trarre ispirazione.

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