Icona del design, Shiro Kuramata (1934–1991) è uno dei più importanti designer giapponesi del XX secolo e colui che meglio ha interpretato lo spirito del proprio tempo con realizzazioni e prodotti significativi. Shiro Kuramata è noto per il suo uso di materiali industriali come rete metallica d’acciaio e lucite per creare interni architettonici e arredi. Nel 1965 fonda il Kuramata Design Office di Tokyo che rimane in essere fino al 1991, anno della sua morte, contando all’attivo numerosi progetti che sono entrati nell’olimpo del design del prodotto.Kuramata entra in contatto con il design italiano prima attraverso Memphis, poi, nel 1987, con Cappellini che introduce nella sua collezione la famiglia di cassettiere “Progetti Compiuti” da lui disegnata. Pezzi rivoluzionari come la sedia “How High the Moon” (1986) riflettono il dinamismo emergente e la maturità della creatività del Giappone del dopoguerra, o il suo ‘Ikabana’, vaso di cristallo soffiato a mano realizzato da Vilca di Colle Valdelsa (Siena), un esempio unico di fusione tra culture orientale e occidentale.Nel 1990 il governo francese assegna a Kuramata il prestigioso Ordre des Arts et des Lettres in riconoscimento del suo eccezionale contributo all’arte e al design. Tutti i progetti di Kuramata sono ancora di estrema attualità e sono presenti nelle collezioni permanenti del Museo di Arti Decorative di Parigi, del MoMa di New York, del Metropolitan Museum, del Vitra Design Museum e del Museo d’Arte Moderna di Toyama.
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