Nati negli anni ’70 a Quimper, in Bretagna, i fratelli Ronan e Erwan Bouroullec lavorano insieme da oltre vent’anni. La loro carriera inizia nel 1997 quando Ronan, appena diplomato all’Ecole Nationale des Arts Décoratifs di Parigi, progetta, insieme a Erwan, ancora studente all’Ecole des Beaux-Arts di Cergy-Pontoise, la Cucina Disintegrata, un arredo indipendente, poggiato su piedini in acciaio, che, nella sua semplicità, stravolge completamente il concetto di cucina tradizionale. Presentata al Salone del Mobile di Parigi, la Cucina Disintegrata suscita l’interesse di Giulio Cappellini, che commissiona ai due fratelli i progetti di un letto e di una sedia. Nascono così il Lit Clos, un arredo nomade a metà strada tra il letto e la camera, che ripropone il concetto della Cucina Disintegrata, e la Hole Chair, una sedia realizzata con un unico foglio di alluminio tagliato con il laser.La carriera dei due designer ha un deciso sviluppo nel 2000, grazie ad alcuni importanti lavori. Si occupano della progettazione dello shop parigino di Issey Miyake, dedicato alla collezione A-Poc, cui segue il sistema di mobili per ufficio Joyn per Vitra. Nel 2001 la galleria Kreo di Parigi, laboratorio specializzato nella produzione di serie in edizioni limitate, che ha già lavorato con designer come Mendini, Grcic, Morrison e tanti altri, li coinvolge in una mostra personale. Da questo momento in poi iniziano importanti collaborazioni con marchi come Flos, Kartell, Magis, Mutina, Artek, Alessi, Cassina.Lo stile dei fratelli Bouroullec si distingue per le linee pulite, per la semplicità delle forme e per la leggerezza dei volumi. Ogni progetto parte dalla volontà di ridefinire lo spazio in termini di flessibilità e modularità., puntando all’essenzialità e al confort, eliminando tutti gli elementi superflui, ma senza ridursi ad un freddo minimalismo. Tra i best seller firmati dai due fratelli, ci sono la libreria Cloud, la poltrona Spring e il divano Basket 011 per Cappellini; lo schermo divisorio in plastica Algues, il divano Alcova e la sedia Vegetal per Vitra; la Steelwood Chair, premiata con il Compasso d’oro ADI 2011, e la collezione di tavoli Striper per Magis; la collezione di sedute Facett, premiata nel 2008 con il Red Dot Award e il divano Ploum per Ligne Roset.Animati da un’inesauribile curiosità per ogni espressione artistica, i due fratelli si distinguono anche per progetti che esulano dal contesto del disegno industriale, e che abbracciano l’arte orafa, il disegno, la fotografia, la videoarte fino all’architettura. I loro progetti sono stati esposti in mostre collettive e personali già a partire dal 2002, mentre alcuni oggetti fanno parte delle collezioni permanenti di musei prestigiosi come il MoMa di New York, il Centre Pompidou di Parigi, l’Art Institute di Chicago e il Design Museum di Londra.
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