Raffaello Galiotto, classe 1967, nasce a Chiampo in provincia di Vicenza. Dopo aver frequentato l’Accademia di Belle Arti di Venezia fonda nel 1993 il proprio studio di progettazione nella città di nascita. Sin da giovane mostra un interesse particolare per la sperimentazione nel campo del design iniziando a progettare prodotti in plastica stampati a iniezione per poi passare gradualmente anche all’utilizzo di materiali naturali, soprattutto marmo, con cui crea oggetti e rivestimenti. Si specializza soprattutto nel settore dell’arredo e unisce il suo interesse per la materia alla ricerca tecnologia e allo sviluppo di processi produttivi innovativi al fine di ampliare ogni possibilità espressiva, spaziale e geometrica. Particolarmente prolifico è il sodalizio con Nardi, storica azienda con sede a Chiampo specializzata nella produzione di arredamenti in resina per outdoor e presente in oltre centoquindici paesi nel mondo. Diviene direttore artistico e firma tutti i prodotti conferendo all’azienda vicentina unicità e riconoscibilità internazionale come dimostrano i diversi premi e riconoscimenti vinti negli anni.Importante a livello nazionale e internazionale è anche il suo continuo lavoro di promozione per l’utilizzo artistico dei materiali naturali, lapidei e marmi, attraverso l’impiego di nuove tecnologie digitali e di macchinari a controllo numerico. Sono un esempio di successo i rivestimenti tridimensionali come Palladio, Drappi, Tulle, Pietre incise e Pietre luminose realizzati per prestigiosi brand come Lithos Design, Grassi Pietre e Kreeo Decormarmi. Progetta numerosi prodotti e collezioni indagando costantemente le caratteristiche della pietra e del marmo, come la superficie, la gravità, il colore e la riduzione dello scarto. Il suo studio si occupa di progetti che spaziano dalla fotografia all’interior design e agli allestimenti. In oltre trent’anni di attività disegna e produce oltre centocinquanta progetti per molti dei quali riceve numerosi riconoscimenti internazionali come: il Best Communicator Award a Marmomacc 2008 e 2009 e premi Luce e materia e Materia Litica nel 2011; Top 10 innovations, Garden Furniture Park 2010, Spoga+Gafa a Colonia; il Red Dot Award in Product Design con la sedia Net relax di Nardi nel 2018, che gli è valso anche il Good Design Award dello stesso anno; il Good Design Award 2019 ed il German Design Award 2020 per il divano Komodo di Nardi; il Green Good Design Award 2020 per il divisorio Komodo EcoWall di Nardi; l’Archiproducts Design Awards 2020 e il Good Design Award 2020 per la poltrona Folio di Nardi.Ha realizzato mostre e convegni sul design, facendo parte del direttivo ADI Veneto e Trentino Alto Adige. I suoi progetti sono pubblicati su libri e riviste ed esposti in eventi internazionali, soprattutto in collaborazione con il CMC (Consorzio Marmisti Chiampo). Dal 2014 cura “the Italian Stone Theatre”, padiglione sperimentale di Marmomac. Tra gli eventi più significativi si segnalano “Palladio e il design litico”, Verona, Vicenza, Leeds, Francoforte, 2008; “I marmi del Doge”, Verona 2009; “Luce e Materia”, Verona, Milano, 2011; “Materia Litica”, Verona, 2011; “Raffaello Galiotto, design litico”, Beijin 2011; “Pets Village”, Milano 2011; “Stone Gate”, Verona 2012; “Opus Motus”, Verona, Milano 2013; “Design and Technology”, Verona 2014; “Digital Lithic Design”, Milano, Verona 2105; “Marmo_2.0”, Milano 2016; “The Power of Stone”, Verona 2016; “Digital Design Evolution in natural stone”, Utrecht, The Netherlands 2017; “Macchine Virtuose”, Verona 2017; “Liquido, solido, litico” e “Percorsi d’arte”, Verona 2018; “Natural Things” e “Percorsi d’arte”, Verona 2019, “Next Creatures”, Milano 2023. Tra le pubblicazioni si ricordano: “Palladio e il design litico”, 2008 CMC; “I marmi del Doge”, 2009 CMC; “Luce e Materia”, 2011 Solubema, Etma, De Merbres Sprimont, Marbrek; “Raffaele Galiotto. Design digitale e materialità litica”, 2012 Librìa; “Marmo 4.0”, 2017 Marsilio. Galiotto ha anche partecipato a conferenze e tenuto lectures sul design litico in ambito internazionale e ricoperto il ruolo di docente di design all’Università di Ferrara dal 2011 al 2019.
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