Maxalto, dal dialetto veneto “massa alto”, ovvero “il più alto”: un nome che dichiara l’ambizione di un’azienda che producemobili di alta qualitàcon un forte contenuto artigianale. Nata nel 1975, collateralmente a B&B Italia, Maxalto vanta fino al 1992 il coinvolgimento artistico di Afra e Tobia Scarpa, autori di mobili in legno che rivisitano le forme classiche del passato e declinano nel settore dell’arredo le lavorazioni antiche e rare tipiche dell’ebanisteria e della liuteria. Nel 1993 il testimone passa ad Antonio Citterio, che ancora oggi è l’unico autore delle collezioni di mobili Maxalto: nel tempo, agli arredi in legno si sono aggiunti gli imbottiti, guidati dal medesimo fil rouge: il senso della stanza borghese e della tradizione del secolo scorso. Gli arredi Maxalto sono usati anche per numerosi progetti contract per uffici, hotel, SPA, ristoranti, aeroporti e dimore esclusive come il Mandarin Oriental, l’Excelsior Hotel Gallia e il Bvlgari Hotel di Milano, il W St. Petersburg di San Pietroburgo o La reserve di Parigi: luoghi dedicati alla collettività dove gli arredamenti del brand sono capaci di apportare una dimensione domestica.Il design Maxalto sotto la direzione artistica di Antonio Citterio“C’è un filo che ho seguito nel disegnare la collezione Maxalto: il senso della stanza borghese e della tradizione del secolo scorso. Ogni pezzo recita la sua funzione, celebrando un rituale solido e rassicurante. Lo scrittoio e non altro, e il suo luogo è quello della concentrazione”. Sono le parole usate daAntonio Citterioper raccontare il brand che coordina dal 1993 e per il quale ha sviluppato un canone stilistico ispirato al Movimento Moderno in particolare al design francese, ai mobili essenziali di Le Corbusier e Charlotte Perriand e alle forme gentili e ai materiali preziosi di Jean Michel Frank; pur mantenendo l’identità originaria legata al legno propone un’evoluzione verso un ambiente più caldo e un’immagine più leggera. Alla lavorazione del legno affianca così una ricerca dei tessuti e delle pelli, particolarmente valorizzati in progetti come i divaniDives SoftoImprimatur, la proposta di imbottiti come il divanoLucrezia Soft, declinato nelle versioni autonoma o componibile. E inventa nuove tipologie di prodotto, come il grandetavolo/consolle estensibile Cumao loscrittoio Max. Dei mobili disegnati da Antonio Citterio per Maxalto fanno parte anche:Apta Collection, una famiglia composta da divani, sedie, poltrone, contenitori e librerie dal design rigoroso, che utilizzano un linguaggio contemporaneo per rivisitare le forme classiche lavorando con la ricerca formale e con tessuti che costruiscono armonie di toni e texture;AC Collection, una proposta completa di arredi funzionali, misurati ed eleganti per la zona pranzo, il living, la biblioteca e la zona notte declinata in diverse essenze lignee che spaziano dalle tonalità più chiare a quelle calde, fino al nero;Simplice Collection, linea di tavoli, consolle, scrittoi e tavolini cha abbinano le finiture preziose dei piani alle laccature riflettenti o morbide per le superfici, e di divani lineari, angolari o con terminali chaise longue in tessuto o in pelle dalle dimensioni generose e confortevoli, impreziositi dalle impunture capitonné e dalle cuciture a vista “haute couture”;Lux Collection, composta da madie, credenze e mobili giorno caratterizzati dalla finitura “gomma lacca” che crea particolari effetti di luce e da poltroncine, sedie, sgabelli e tavolini a vassoio dalle forme curve di ispirazione orientale;Acro Collection, sedie, madie, credenze, tavoli e una libreria dall’aspetto scultoreo, pensato per valorizzare il recupero di antiche lavorazioni artigianali. Nel 2021, con Heritage Perspective, Antonio Citterio ha ripensato la collezione Maxalto ridefinendone le tonalità cromatiche, le dimensioni, i materiali e le tipologie per proporre un’estetica più leggera ma sempre coerente con l’idea iniziale di ambiente Déco ricercata fin dalla metà degli anni Novanta.Gli arredi Maxalto di Afra e Tobia ScarpaAlla metà degli anni ’70, quando il mondo manifesta un entusiasmo sfrenato verso le nuove materie plastiche, la scelta di Piero Ambrogio Busnelli, fondatore di B&B Italia, e Afra e Tobia Scarpa di realizzaremobili di pregio in legnocompletamente Made in Italy rappresenta qualcosa di audace e sperimentale. Una scelta che si è dimostrata vincente nel tempo; infatti oggi gli arredi concepiti dalla coppia di architetti sono universalmente riconosciuti come punto di riferimento del design italiano. Si tratta di pezzi iconici che coniugano semplificazione geometrica delle forme e qualità altissima, realizzati recuperando, o inventando, tecniche artigianali. Tra i pezzi più noti disegnati dagli Scarpa per Maxalto ci sono: la collezione Artona, divani, contenitori, tavoli e la famosa sedia Africa, connotati dalle fasce decorative ottenute stratificando legni diversi; i pezzi della collezione New Harmony, dalla struttura in legno di palissandro; e la collezione Damasco, una famiglia di arredi capace di sovvertire l’immagine tradizionale dei mobili in legno grazie a lavorazioni come l’incollaggio a pettine delle doghe in legno massello di noce impiallacciate in radica o in legno tinto nero delle sedie.
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