Matteo Zorzenoni è nato a Treviso nel 1978. Dopo aver frequentato l’Istituto d’Arte, dove matura il suo interesse per l’arte e il design, si forma presso lo IED di Venezia laureandosi in Disegno Industriale nel 2001. Per alcuni anni collabora con l’Università IUAV di Venezia prima in qualità di assistente (per docenti come Marc Sadler, Riccardo Blumer, Denis Santachiara) e poi nel ruolo di docente a contratto. Attualmente conduce workshop e corsi per l’istituto IED di Madrid e per il Centro culturale Domaine de Boisbuchet a Lessac. Dopo un’esperienza come consulente per Fabrica di Benetton (dal 2004 al 2008) avvia una stretta collaborazione con il designer spagnolo Jaime Hayon seguendo la filiale italiana dello studio.La sua ricerca è focalizzata sullo studio dei materiali e sulle loro potenzialità; in questa direzione, avvalendosi di qualificati artigiani, sviluppa progetti utilizzando in modo innovativo il cemento, il vetro, il marmo, il metallo. Vanta collaborazioni con prestigiose aziende del design, tra queste: Cappellini (per cui disegna il vaso in vetro Crystal Ball), Mercedes Benz, Replay, Londonart (con la carta da parati Sky and Sand), Alcantara, Bosa Ceramiche, Miniforms (con i tavoli Ringo, Mastea e Chap), Somethingood, Agusta Westland, Il Fanale (da cui nasce la serie di lampade Bloom) e Dall’Agnese (per cui disegna tavoli e sedie). La collaborazione con Novamobili porta alla produzione del tavolo da pranzo Torii, della sedia Navy, del pouf Kubì e della famiglia di mobili Velvet composta da letto, divano, pouf e poltrona.In occasione del Fuorisalone del 2017, presso il distretto di Ventura Centrale, presenta un progetto di allestimento dove espone, attraverso composizioni di micro “Sets”, alcuni prodotti (lampade, accessori ed elementi in vetro soffiato) realizzati in collaborazione con MM Lampadari, Nason Moretti e Scapin. Proficua è la collaborazione con quest’ultima azienda; infatti, per Scapin disegna diversi mobili, tra cui i tavolini in legno e in marmo Cantilever, la libreria a giorno Bones, le credenze Oblò e la madia Settebello in frassino, gli specchi da parete Clip, Cathedral e Bent, i tavolini in ceramica Sune e i tavoli Fillet e Ellipse. I suoi progetti sono stati selezionati da importanti musei, tra questi si ricordano: il MAXXI di Roma, la Triennale di Milano, l London Design Festival, il Centre Pompidou di Parigi, la Biennale d’Arte e Design di Saint-Étienne e la Biennale di Architettura di Venezia.
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