Mario Ferrarini

Mario Ferrarini nasce a Como nel 1978 e si laurea in Industrial Design presso il Politecnico di Milano. Nel 2007 apre il proprio studio a Como e successivamente a Lugano avviando così un’intensa attività di progettazione e consulenza aziendale per brand internazionali lavorando nei campi del product design, dell’arredamento, dell’oggettistica e degli allestimenti. Il design di Ferrarini si distingue per un approccio funzionale e per uno stile essenziale, elegante e rigoroso. La sua origine comasca e le conseguenti ascendenze razionaliste e funzionaliste degli architetti Giuseppe Terragni e Cesare Cattaneo influenzano la sua poetica; ma i suoi oggetti, i suoi mobili e i suoi prodotti pur conservando questa matrice si definiscono in forme sinuose e scultoree, carattere che ne determina una forte identità. Settore d’elezione e di continua sperimentazione è il mondo bagno domestico, ambiente a cui dedica, a partire dalla sua tesi di laurea, gran parte della sua produzione.In questo contesto instaura un proficuo sodalizio con Antonio Lupi Design, da cui nascono numerosi prodotti: il caminetto da esterno Babele, i termocamini a legna Skema, Piano Fuoco e Filoskema, il portaoggetti multiuso Tabula, i lavabi freestanding Ago85 (nelle versioni Flumood e in marmo) e Simplo, le vasche da bagno Mastello, Edonia e Dune (vera icona dell’azienda), i lavabo a semincasso in corian Calice e la collezione Velo di sottili lavabi nelle forme rotonde, rettangolari e ovali. Anche dalla collaborazione con Jacuzzi nasce una preziosa linea di sistemi wellness di cui sono esempio le vasche da bagno idromassaggio della serie Myway e Muse e i sistemi box doccia multifunzione con bagno turco Frame.Per Bitossi Ceramiche disegna nel 2010 la famiglia di Vasi Litigati caratterizzati dalla presenza di un coperchio dalle sembianze di cappello; nel 2012 nasce Ombre, collezione di candelieri, boli e vasi in forme elementari realizzati in argilla rossa. La collaborazione con Nube Italia risale al 2007, quando nascono il divano Sophie e i tavolini Cyrcus. Nel 2015 produce con Ethimo, a seguito di un concorso indetto dalla Fondazione Catella e dalla scuola Cometa, la linea Le Gerle, sedie-zaino con funzione di contenitore. Per Potocco disegna Velis collezione di sedie, poltrone, sgabello, panca e poltroncine in legno, e poi ancora la famiglia di tavoli Pipe nelle varianti allungabile rotondo e rettangolare. Nel 2013 per Poltrona Frau disegna il letto Giselle e per Living Divani il tavolino allungabile Step e lo specchio Galileo con cui si aggiudica nel 2016 la menzione speciale degli ADA di Archiprodutcs. Riceve diversi riconoscimenti, tra questi: vince il concorso di Idee per la Luce nel 2004 al Cristalplant Design Contest, in partnership con Antonio Lupi e nel 2020 l’Archiproducts Design Award con Keel, poltroncina disegnata in collaborazione con Victor Vasilev per Potocco.

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