Ilmari Tapiovaara

Il finlandese Yrjö Ilmari Tapiovaara (Tampere, 1914- Helsinki, 1999), è stato uno dei più grandi designer del Novecento, esponente di spicco del design scandinavo del dopoguerra. Dotato di uno straordinario talento, divenne famoso per i suoi mobili funzionali, come le sedie impilabili e gli arredi assemblabili dopo la consegna. I suoi interessi erano tanto vasti quanto la sua creatività, infatti nella sua lunga carriera si è dedicato anche alla scultura in legno, alla grafica, al design di tessuti, oltre a distinguersi come insegnante, imprenditore e art director.Dopo la laurea in design d’interni e alcuni stage presso la Artek di Alvar Aalto a Londra e lo studio di Le Corbusier a Parigi, rientra in Finlandia e lavora come art director nel mobilificio Asko Industries dove concepisce il suo primo arredo, realizzato interamente in legno, il tavolino Tee Tee. Ossessionato dalla ricerca della sedia perfetta, che coniugasse funzionalità, ergonomia e accessibilità, il designer arriva a concepire quella che è considerata la sedia scandinava per antonomasia. Si tratta della Domus Chair, detta anche The Finn Chair, ancora oggi prodotta e venduta da Artek, disegnata nel 1946, insieme alla moglie Annikki, come parte della serie di arredi per studenti, destinati alla residenza universitaria Domus Academica a Helsinki. La sedia è impilabile e caratterizzata da una struttura in massello di betulla, seduta e schienale ergonomici in impiallacciatura di betulla, e dai famosi braccioli accorciati per poter fare scorrere la sedia sotto il tavolo e guadagnare spazio prezioso, soprattutto nelle anguste camere degli studenti della residenza. Il successo della sedia, prodotta in serie, portò alla coppia ordini da istituzioni pubbliche come scuole, università, esercito.Nel 1951 Ilmari e Annikki Tapiovaara aprono il loro studio e lavorano per banche, uffici, negozi e alberghi. Nel 1952 Ilmari è invitato a insegnare all’Illinois Institute of Technology di Chicago, e coglie l’occasione per lavorare nello studio di Mies van der Rohe. Sostenitore del design democratico, accessibile a tutti, era sempre alla ricerca di nuove soluzioni per migliorare gli oggetti quotidiani. I suoi pezzi di design, tutti rigorosamente in legno, materiale da lui prediletto, sono icone senza tempo, volutamente astratti e puri nella forma, come per esempio il tavolino Trienna (1953), la serie di sedute Pirkka (1955), la sedia Mademoiselle, con la versione a dondolo (1956), la collezione di tavoli e sedute Kiki (1959). Nella sua lunga carriera, Ilmari Tapiovaara ha ricevuto diversi premi e riconoscimenti, tra cui sei medaglie d’oro alla Triennale di Milano tra il 1951 e il 1964, il Good Design Award a Chicago nel 1951 e altri premi in Finlandia. Yrjö Ilmari Tapiovaara muore a Helsinki nel 1999. I suoi mobili sono oggi distribuiti da Artek. Lo stato Finlandese ha emesso una moneta commemorativa da 2 euro in occasione del centenario della sua nascita, nel 2014.

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