Horst Lettenmayer è ingegnere elettrico, ex attore, designer e imprenditore, fondatore, oltre 40 anni fa, di betec Licht, azienda oggi gestita dalla figlia Julia e di cui lui è l’attuale amministratore delegato. Intrapresi gli studi di ingegneria elettrica, durante uno stage alla Siemens presso il Teatro Nazionale di Monaco, dove gli ingegneri acustici ne misuravano il riverbero, fu catturato dall’atmosfera e decise così di diventare un attore, iniziando così a frequentare la scuola di recitazione. Dopo molto tempo, però, tornando alla passione iniziale, avrebbe completato gli studi di ingegneria elettrica, dedicandosi definitivamente all’illuminazione. La prima lampada, l’applique per quadri Clarus, è stata progettata nel 1978 e ancor oggi assicura all’azienda una buona percentuale del suo fatturato.Per l’ex attore (“occhi” al trailer di TATORT per 30 anni) Horst Lettenmayer, la logica alla base della creazione dell’azienda era la sua passione per la luce che inevitabilmente ha portato allo sviluppo di lampade autonome. L’energia creativa innovativa si è ben presto trasformata in successo di mercato.Il primo prodotto, una “luce per le immagini”, ha è stata subito coperta da copyright. Oggi, design minimalista e tecnologia innovativa rimangono sia l’espressione che i principi guida della filosofia dell’azienda.Il suo primo successo, la lampada Clarus, capostipite di una serie di lampade dedicate all’arte, fu sviluppata nel 1978 per “The Paintings House” a Monaco di Baviera. Nel suo design estremamente minimale, l’emissione luminosa compie esattamente il suo dovere. La fascia di luce continua di questa lampada è protetta da un brevetto internazionale relativo alla sequenza contigua di singole lampadine incastonate in una catena luminosa. Il risultato: una calda cortina di luce copre dipinti di valore lasciando trasparire l’arte.
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