Nato in Francia nel 1979, Guillaume Delvigne ha studiato all’Ecole de Design Nantes Atlantique e al Politecnico di Milano. Laureato nel 2002, inizia a lavorare a Milano al fianco di George J. Sowden, cofondatore del movimento Memphis. Parallelamente disegna i suoi primi oggetti per conto di un editore italiano di nome Industreal e viene subito notato da Loïc Bigot della ToolsGalerie. Nel 2005 si stabilisce a Parigi e per alcuni anni lavora per rinomati designer come RADI Designers, Delo Lindo, Elium Studio, Marc Newson o Cédric Ragot.Nel 2011 apre il proprio studio, inaugura la sua prima mostra personale alla ToolsGalerie e riceve il Gran Premio della creazione della città di Parigi. Lavorando in vari campi come mobili, oggetti, luci o interior design, collabora con produttori, editori e artigiani. Attualmente guida molti progetti per grandi aziende francesi come Berluti, Hermès, Givenchy, Cristal de Sèvres, Pierre Frey, ligne Roset, Habitat, Lexon o Tefal. All’estero i suoi principali clienti sono Fabbian, Hanoia, Frandsen e Karakter Copenhagen. Fin dall’inizio gli piace collaborare per giovani editori come La Chance, Hartô o ENOstudio. I suoi disegni sono regolarmente esposti durante mostre in Francia e all’estero e sono stati premiati o appartengono a collezioni permanenti. È membro del collettivo di design Dito dal 2006.
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