Emilio Nanni



Emilio Nanni nasce nel 1955 a Bazzano, piccolo centro dell’Emilia Romagna nei pressi di Bologna. Si laurea in Architettura a Firenze nel 1984 e nella stessa università svolge attività didattica dal 1990 al 1998 insegnando Arredamento. Nel 2000 fonda lo studio Emilio Nanni ENd+a, avviando un’intensa attività professionale, tra Bologna e Milano, nei campi dell’architettura, del design, del graphic design e dell’art direction. In veste di architetto ha progettato molti interventi su vasta scala, con una metodologia progettuale che fa riferimento anche alla Bioarchitettura. Ha realizzato diverse architetture residenziali e progettato allestimenti museali e fieristici, architetture temporanee e progetti d’interior design.Come afferma Marco Romanelli “il linguaggio di Emilio Nanni propone, con grande coerenza, una personale e sofisticata interpretazione della corrente minimalista”; in questa definizione si rispecchia una poetica rivolta alla continua ricerca dell’essenziale, della purezza, dell’eleganza. Sul rapporto tra forma e funzione si basa la sua attività di progettista e creativo sempre attento a indagare i mutamenti del contemporaneo e ad aprirsi alla sperimentazione. Nel suo lavoro di designer pone molta attenzione al ruolo che un prodotto può avere nell’uso quotidiano, alle sue implicazioni estetiche e funzionali. Nel ruolo di art direction e design strategy agisce con una visione d’insieme che include, oltre al design del prodotto, la comunicazione integrata e le strategie di marketing. Interagisce con i processi inerenti la produzione industriale e le specificità della comunicazione. Ha disegnato per importanti aziende, tra queste: Accademia, AirnovaDesign, Billiani, Bross, Bonacina1889, Cabas, Calligaris, Ca/stil Italia, Cattelan Italia, Cyrcus, Da a Italia, De Castelli, Et al Italia/Gruppo IFI, Guzzini, HauteMaterial, Laboratorio Pesaro, Lamm, Metals, Midj, Mdf Italia, Now Edizioni, Pampaloni , Pianca, Roche Bobois, Saba, Tonelli, Tonon, Trabà, Valadier Gioielli,Varaschin, Zeritalia, Zanotta.Emilio Nanni vanta numerosi premi e riconoscimenti nazionali e internazionali tra i quali: l’ADI Design Index 2000 per il tavolo Drake di Tonelli; l’ADI Design Index 2002 per la poltroncina Drop di Zanotta; il Red Dot Award 2016 per la sedia Fratina di Billiani; per Myra armchair prodotta da Et al. riceve nel 2017 il Red Dot Award 2017 e nel 2018 il German design Award 2018 per Special Mention; nel 2019 vince l’ADI Design Index 2018 per il tavolo Maestro di Pianca; nel 2021 il German Design Award per Platea bergère. Molte sue opere sono state acquisite da importanti collezioni internazionali pubbliche e private e ha partecipato a mostre, rassegne ed esposizioni, tra queste si ricorda la mostra personale dal titolo “Strange Perspectives: Arte e Design, indagine su un rapporto estenuante” allestita nel 2017 presso la sede di Archiproducts Milano dove Nanni ha presentato una cospicua collezione di lavori grafici e pittorici.

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