Emanuel Gargano è un artista e designer italiano con un atelier ad Assisi, sua città d’origine, e uno studio a Londra, dove si è trasferito dopo la laurea all’ISIA (Istituto Superiore delle Arti e dell’Industria) di Urbino. In Inghilterra collabora con architetti e artisti, e porta avanti l’idea di fondere i concetti di “vuoto” e di “nulla” nello spazio, applicando la propria ricerca all’architettura e al design, allo studio della luce e delle arti. Se quello di Londra è uno studio di progettazione a tutti gli effetti, ad Assisi l’impronta è quella di un laboratorio artigianale, in cui nasce e si sviluppa la sua ricerca. Un materiale dal quale è particolarmente affascinato è quello impalpabile della luce, che ha affrontato dando vita a una collezione di lampade che porta il suo nome, ispirate alla sua città natale, alla sua natura e alla sua cultura. Lampade da parete, da terra, da tavolo, da soffitto e da esterno accomunate dalla volontà di non illuminare con luce artificiale ma di attenuare l’ombra o schiarire il buio. Tra queste c’è Vira, lampada da parete che si snoda come fosse un’articolazione per essere posizionata in qualsiasi luogo della stanza: un oggetto dalla conformazione variabile e “virabile” a seconda dell’angolazione che ha ricevuto una menzione d’onore al Compasso d’Oro 2018.Un altro Compasso d’Oro è quello ottenuto nel 2016 insieme a Giampiero Castagnoli e Marco Fagioli per la linea 5MM disegnata per Treemme Rubinetterie: una collezione di rubinetti composta solo da elementi di 5 mm di spessore – dalle leve di comando alla fuoriuscita dell’acqua, nonché del passaggio interno con tutte le sue dinamiche di miscelazione – e realizzata tramite una tecnologia studiata nei minimi particolari, per garantire un’estetica innovativa e una linea all’avanguardia, con un occhio di riguardo per l’eco-sostenibilità e il risparmio idrico.Gargano si è confrontato anche con il mondo dell’arredo, lavorando con brand come Emu e Amura; per quest’ultimo, nel 2021, firma Palmo, un’interpretazione del divano pensata per restituire al living la sua funzione primaria all’interno della casa, un arredo composto da quattro elementi modulari, che affiancandosi disegnano svariate composizioni rispondendo a spazi e necessità differenti. Tra gli ultimi progetti realizzati per Emu c’è invece la collezione Cannolè, disegnata insieme ad Anton Cristell: un sistema di divani componibili che si ispira al mondo della maglieria, ricreando l’effetto della maglia che si infittisce e si allarga attraverso la struttura in tubolari di acciaio zincato interamente saldata che caratterizza tutta la collezione.Fra i riconoscimenti ricevuti da Gargano ci sono, oltre ai già citati Compassi d’Oro, l’International Design Award, il Good Design Award, il Chicago Athenaeum, il Red Dot Design Award, il Best Communication Award, il Design Plus, il German Design Award e l’ADA Archiproducts Design Awards.
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