Donato D’Urbino



Nato a Milano il 19 novembre 1935. Laurea in architettura nel 1960 presso il Politecnico di Milano. L’Arch. D’Urbino inizia l’attività nel campo dell’architettura pubblica e privata nel 1961 in collaborazione con Gionatan De Pas e Vittorio Bozzoli e la prosegue dal 1968 con Gionatan De Pas e Paolo Lomazzi (De Pas mancherà nel 1991) e infine, dal 2017, nel proprio nuovo studio. Negli anni ‘60/’70 sviluppa con particolare interesse l’attività di creazione di mobili e architetture temporanee, caratterizzata dall’uso di segni, materiali e tecnologie industriali avanzate; progetta e realizza una serie di strutture pneumatiche per il Padiglione Italiano all’Expo Mondiale di Osaka e per la XIV Triennale di Milano.Partecipa, con opere e allestimenti, a numerose mostre di settore, tra le quali: “Milano 70-70”, le Triennali, gli Eurodomus, la mostra “Italy New Domestic Landscape” al Moma del ’72, le Bio di Lubiana, diverse esposizioni itineranti ADI tra cui quelle sul Compasso d’Oro e la mostra “Italian Re Evolution-Design in Italian society in the eighties”. Progetta per l’ I.C.E. l’allestimento per la mostra “Italienische Mobel Design” allo Stadtmuseum di Colonia nel 1980 e il S.I.AL. 1992 a Parigi.De Pas D’Urbino e Lomazzi vengono invitati a progettare per diverse istituzioni: ricordiamo le lampade rituali per incarico del Museo di Gerusalemme, le mostre SAD a Parigi del 1985 e del 1987, la partecipazione alla XVII Triennale del 1988 per incarico delle Nazioni Unite, la partecipazione alla mostra itinerante “Bird House” del 1993 in Giappone, la partecipazione alla mostra “50 anni di design italiano e tedesco” per il museo KHA di Bonn nel 2000.Tra i numerosi premi e riconoscimenti ottenuti ricordiamo: il Compasso d’Oro – 1979 Milano, il BIO 7 – 1977 Lubiana e il BIO 9 – 1981 Lubiana, il Design Award Winner – 1998 Hannover.Numerose opere dello studio sono presenti nelle collezioni di design del Museum of Modern Art e del The Brooklin Museum di New York, del The Denver Art Museum del Colorado, del Victoria and Albert Museum di Londra, del Museo di Gerusalemme, dello Staatliches Museum fur angewandte Kunst di Monaco, dei Kunstgewerbemuseum di Berlino e di Zurigo, del Vitra Design Museum di Weil am Rhein e del Museo del Design della Triennale di Milano. La sua produzione è documentata nella letteratura storica sul design italiano e nelle principali pubblicazioni internazionali di architettura e design.All’attività progettuale l’Arch. Donato D’Urbino unisce quella teorica e quella culturale quali: la didattica, la partecipazione a numerose Giurie di concorsi, al Consiglio dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Milano (per il biennio 1993-94), alla Commissione edilizia del Comune di Abbiategrasso, alla Commissione edilizia del Comune di Milano dal 1997 al 1999 e la docenza al Politecnico di Milano – Facoltà di Design dal 1999. Nel 2018 gli viene conferito il premio Compasso d’Oro ADI alla carriera.

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