Charles Rennie Mackintosh (Glasgow 1868 – Londra 1928) è stato un architetto, designer e acquerellista scozzese, annoverato tra i principali pionieri del design e riconosciuto come uno dei padri dell’architettura moderna. Fin dall’infanzia, segnata da una lieve disabilità al piede, dimostra di possedere un certo talento nel disegno, cosicché la famiglia lo iscrive alla Glasgow School of Art, dove si specializza in disegno architettonico. Durante il corso di studi ha modo di conoscere l’artista Margaret Macdonald, che in seguito diventerà sue moglie e con la quale, assieme alla sorella di lei Frances Macdonald e all’amico e futuro cognato Herbert McNair, fonda il gruppo The Four. I lavori del collettivo, che comprendono gioielli, stampe, dipinti, accessori e arredi, sintetizzano suggestioni provenienti dall’architettura tradizionale scozzese, dal movimento Arts & Crafts e dall’arte giapponese.Grazie all’approccio innovativo, il gruppo viene riconosciuto come una delle correnti del nascente movimento dell’Art Nouveau, la cosiddetta Scuola di Glasgow. Nel 1889, dopo un tirocinio presso l’architetto John Hutchinson, Mackintosh entra nello studio Honeyman e Keppie, di cui diventerà partner nel 1904. Nel 1896 lo studio vince il concorso per l’ampliamento degli edifici della Glasgow School of Art, con un progetto realizzato dal giovane architetto. L’edificio è considerato la pietra miliare dello stile Art Nouveau in Gran Bretagna, insieme alle Willow Tearooms, di cui Mackintosh cura la decorazione e l’arredo assieme alla moglie, e alla Hill House, esemplare per quanto riguarda il design d’interni. Nel 1900 il gruppo The Four viene invitato a realizzare un salotto da esporre nella rivoluzionaria esposizione della Secessione Viennese. In seguito a questo evento, Mackintosh intreccerà un rapporto di amicizia con Joseph Hoffmann, e riceverà diverse richieste di lavoro, per la realizzazione di mobili, da varie parti d’Europa. Tuttavia, la sua attività a Glasgow fatica a decollare, così prende la decisione di trasferirsi con la moglie prima nel Suffolk e poi nel sud della Francia. Disilluso e fiaccato dalle difficoltà economiche, Mackintosh abbandona definitivamente l’architettura e il design nel 1923, dedicandosi all’acquerello. Nel 1927, per via di una grave malattia, è costretto a rientrare a Londra, dove morirà l’anno successivo.L’influenza dell’opera di Mackintosh sullo sviluppo dei movimenti anticipatori del Movimento Moderno non ha goduto del giusto riconoscimento, almeno fino agli anni ’70, quando un suo raro mobile originale viene battuto all’asta per la cifra record di 90.000 sterline. Tra gli arredi più significativi progettati durante la sua carriera possiamo citare le sedie Argyle Chair (1897), High Black Chair (1899), Ingram Chair (1903) e la Hill House Chair (1904) disegnata per l’arredo della Hill House. Quest’ultima è stata editata da Cassina negli anni ’70 e si trova ancora in catalogo, insieme alla poltrona Willow 1, creata per le Willow Tearooms. Queste sedie rispecchiano appieno lo stile unico e straordinariamente moderno di Mackintosh, che elaborò una versione più lineare e geometrica dello stile floreale che caratterizzava l’Art Nouveau, anticipando di molti anni lo sviluppo dell’Art Déco. Un’altra azienda, che ha come mission di proporre al pubblico oggetti iconici dei primi del Novecento e ormai fuori produzione, si è occupata di editare un raro pezzo del designer scozzese. Si tratta di Woka Lamps Vienna, che offre nel suo catalogo la lampada da terra Glasgow e la lampada da tavolo Glasgow2, in origine concepite come lampioni stradali per la Glasgow School of Art.
nessuna attività sponsorizzata