Arflex nasce nel 1947 a Milano e si specializza nella produzione diarredi per la zona giorno, in particolaredivani e poltrone,tavoli e sedie. Fondata da Carlo Barassi e Renato Teani, provenienti dalla realtà industriale della Pirelli, l’azienda inaugura in poco tempo un sistema produttivo industriale, e utilizza materiali a quel tempo inediti per l’arredamento, come la gommapiuma e il nastro elastico. Arflex si espande e chiama a raccolta grandi nomi dell’architettura e del design, vincendo tantissimi premi a livello internazionale, dal Compasso d’oro alla Medaglia d’Oro della Triennale, dal Wallpaper Awards al Premio all’immagine Emu. Alcuni modelli sono esposti permanentemente al MoMA di New York, alla Triennale di Milano, alla Triennale di Tokyo, al Chicago Athenaeum. La sperimentazione, lo spirito innovativo, l’attenzione e la cura del dettaglio accompagnano l’azienda fin dagli anni cinquanta e sono i motivi per i quali oggi Arflex è un nome di spicco nel panorama internazionale dell’arredamento.Arflex, una storia legata al design italianoNel 1947, in un ufficio nel cuore di Milano, prende forma l’idea di Arflex, da parte di Carlo Barassi e Renato Teani, già pilastri della Pirelli. Con altri soci, i due decidono di provare a sperimentare qualcosa di nuovo nel settore dell’arredo, utilizzando materiali come la gommapiuma e il nastro elastico e, dopo soli quattro anni, nascono i primi modelli presentati con successo alla Triennale di Milano. Tecnologia ed estetica accompagnano l’azienda per tutta la sua storia: tra il 1951 e il 1954 Arflex produce sedili per alcune automobili, come la Topolino, da personalizzare e rendere il viaggio più confortevole. Prima degli anni sessanta, l’azienda è ormai conosciuta a livello europeo e a partire dalla seconda metà degli stessi anni ’60, produce alcuni pezzi davvero innovativi e tuttora iconici come la poltronaGaiadel 1965, in resina poliestere e fibra di vetro, e l’innovativo divanoSerpentone, che assume una lunghezza infinita con le sue forme avvolgenti, disegnato daCini Boerinel 1971.Negli anni novanta/duemila il nuovo direttore artisticoCarlo Colomborimette in produzione alcuni modelli di grande successo, leggermente rivisitati, perché ancora attualissimi. Parliamo, ad esempio, diCocca, una poltrona da giardino con braccioli, in poliuretano, realizzata con una robusta scocca ricavata da un unico stampo, disponibile in diversi colori, e un cuscino in piuma d’oca, avvolgente e comodo. Anche se pensata per l’esterno, questa poltrona si inserisce con stile in tantissimi ambienti della casa. Sempre negli stessi anni, la produzione si allarga ad altri pezzi di arredamento come il pensileHillside, che nasce dalla creatività dello studio svedeseClaesson Koivisto Rune. Pensili e mensole, di varie forme, colori e dimensioni, si combinano per dare vita ad una composizione ogni volta diversa e personalizzata, che può anche ampliarsi nel tempo.Le soluzioni Arflex per una vita più comodaNel 2013, lo studio di Stoccolma Claesson Koivisto Rune crea una collezione diventata subito iconica, la serie di poltrone e divaniHug. Tutto è partito dallapoltrona con orecchioni, rivestita in pelle e con struttura in metallo, profili in noce e rovere e imbottitura in poliuretano schiumato. Una poltrona dal comfort estremo, un look deciso, definito dalle due orecchie laterali alle quali abbandonarsi dolcemente (da qui il nome Hug, cioè abbraccio), ma anche utili per creare un effetto separè. Costruito con i medesimi principi anche ildivano con lo schienale alto: disponibile in diversi colori, è piccolo nelle dimensioni, ma comodo e rilassante nella seduta. Iltavolo rettangolare in marmoè stato aggiunto dopo alla collezione, come ampliamento del progetto. In metallo laccato nei colori Hug, con piedini regolabili e profili in legno, ha un ampio piano in marmo.Per l’arredo outdoorCarlo Colombo ha disegnato per Arflex la lineaCloud Collection, con struttura in acciaio e seduta e schienale realizzata con intreccio di cinghie elastiche. Disponibili anche cuscini e materassino rivestiti in tessuti adatti all’esterno. Lo studio svedese Claesson Koivisto Rune ha firmato anche il contenitore in legno con ante a battenteRubycon. Completamente personalizzabili negli assemblaggi, i pezzi di questa serie sono contenitori cubici modulari, che possono essere impilati per avere un contenitore a colonna oppure affiancati per un effetto madia.

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