Alessandra Apos e Andrea Persano, architetto e designer laureati alla Sapienza di Roma, costituiscono il duo apospersano. La collaborazione nasce durante il percorso universitario e si sviluppa nel tempo attraverso esperienze multidisciplinari e creative, dove architettura, arte e design si fondono, rimarcando il progetto come filo conduttore. Salentini di nascita e romani di formazione, sensibili alla storia, alla luce, ai materiali e alle lavorazioni artigianali. L’approccio sobrio e minimalista è alla base del lavoro del duo, i rimandi all’arte e all’architettura del novecento, l’esplorazione di forme geometriche, ne sono i riferimenti. I temi indagati, il segno come scrittura e le identità territoriali, attraverso percorsi di valorizzazione, il design inteso come progetto di valenza culturale, commistione tra artigianato, industria e designer.Ideatori di aposmaps, progetto di ricerca sperimentale, esplorazione di un segno-disegno-trama, connubio tra arte e design e di Iconeitaliane, che ha tra i suoi obiettivi la valorizzazione del territorio. Fa parte di Iconeitaliane, la collezione Roma, che rivisita in chiave contemporanea la sua unicità attraverso prodotti di design emozionale, dove i materiali impiegati ne rafforzano il legame con la città e le sue architetture.Nel 2018, a Parigi, viene disegnata la prima collezione in pietra lavica Noire de Lave, per l’azienda francese Blanc Carrare, una linea total black, di rivestimenti e complementi d’arredo, dove la luce, la percezione visiva e i maestri del Bauhaus , in particolare Josef Albers , ne sono stati gli ispiratori.Da gennaio 2020 alla direzione artistica di Pimar, azienda pugliese, leader nell’estrazione e nella lavorazione della pietra leccese, nei prodotti di alta gamma. Le nuove collezioni per Pimar, sono un percorso esplorativo sul concetto dell’abitare mediterraneo contemporaneo. Una serie di complementi per la casa, tavolini, specchi, vassoi, vasi e fermalibri, in anteprima presso lo spazio Contemporary Cluster di Roma
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