Lo stilista e artista Antonio Marras nasce nel 1961 ad Alghero in Sardegna. Nel 1987 disegna la sua prima collezione di abiti e nel 1991 viene selezionato per sfilare a Roma in occasione di AltaModa. L’anno seguente a Parigi presenta la collezione Le nuvole per poi esordire nel 1999 a Milano con la sua prima collezione di prêt-à-porter. Nel 2003 viene nominato direttore artistico di Kenzo, sodalizio che durerà fino al 2011. Fin dalle sue prime esperienze nella moda, Marras si distingue per le sperimentazioni e per le commistioni con il sistema dell’arte. Infatti, parallelamente alle sue creazioni e presentazioni nel mondo della moda, realizza e partecipa a numerose mostre.Nel 1997 a Roma, su invito di Francesco Moschini, espone cinquanta disegni presso l’Istituto Europeo di Design; nel 2003 allestisce “lI Racconto della Forma” nell’ex saponificio di Sassari e successivamente ad Alghero avvia il progetto “Trama Doppia”, serie di mostre che vedono Marras confrontarsi con artisti come Maria Lai e Claudia Losi. Nel 2006 la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino ospita la mostra fotografica “Antonio Marras, dieci anni dopo”; partecipa nel 2011 alla Biennale di Venezia con un’installazione nel Padiglione Italia dal titolo “Archivio Provvisorio” e nel 2016 alla Triennale di Milano è protagonista della mostra personale “Antonio Marras: Nulla die sine linea”, a cura di Francesca Alfano Miglietti. Nel 2018 è autore di sedici opere per il progetto “laculturasifastrada”, un’iniziativa promossa dalla casa editrice Zanichelli; nel 2019 a Matera nel museo di Palazzo Lanfranchi viene inaugurata la mostra “Trama doppia. Maria Lai, Antonio Marras”, un percorso espositivo che presenta un dialogo ideale tra i due artisti sardi con oltre trecento loro opere.Nel 2009 realizza i costumi per lo spettacolo di Luca Ronconi “Sogno di una notte di mezza estate” e nel 2018 debutta alla regia della pièce “Mio cuore sto soffrendo, cosa posso fare per te?”. Nel 2014 avvia una proficua collaborazione con Wall&Decò che porta alla realizzazione di un’onirica collezione di carte da parati contrassegnata da disegni, collage, fotografie, illustrazioni, trompe-l’oeil e citazioni.A Milano nel 2013 fonda lo spazio Nonostantemarras, showroom, galleria, concept store e spazio culturale che in occasione della Design Week di Milano si trasforma in una delle mete più visitate: nel 2017 ospita un’installazione luminosa esito della pluriennale ricerca condotta dallo stilista sul rapporto tra arte, moda, luce e spazio, e frutto del fortunato incontro con Fernando e Humberto Campana. Nel 2018 e nel 2019 presenta una cospicua collezione di ceramiche realizzate in collaborazione con Kiasmo e nelle stesse occasioni espone una linea di sedie e divani realizzata con Saba Italia. Nel 2017, in collaborazione con la Fondazione Dioguardi, realizza una sfilata di moda nel cantiere di restauro del Teatro Lirico di Milano e l’anno seguente installa sui ponteggi della facciata dello stesso teatro un grande telero disegnato di oltre seicento metri quadri. Nel 2001 riceve il Premio Francesca Alinovi oggi Premio Alinovi Daolio e nel 2013 gli viene conferita la Laurea Honoris Causa in Arti Visive dall’Accademia di Belle Arti di Brera.
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