Antonio Citterio

Architetto e designer tra i più influenti nel panorama contemporaneo, Antonio Citterio, classe 1950, può essere considerato uno dei principali artefici dell’affermazione del Made in Italy nel settore dell’arredo. Nato a Meda, nei pressi di Milano, disegna mobili ancora prima di conseguire la laurea in Architettura al Politecnico di Milano, nel 1975. Fonda infatti, assieme a Paolo Nava, il suo primo studio nel 1972. La cittadina di Meda, nel cuore della Brianza, diventa in poco tempo uno dei più importanti distretti del mobile, grazie ad alcune aziende famigliari con una lunga tradizione artigiana alle spalle, che assorbono le suggestioni innovative della vicina Milano, spesso veicolate da giovani ed entusiasti designer nati e cresciuti nella zona. È in questo contesto che inizia la carriera del giovane Citterio, che frequenta casa Galimberti, all’epoca in cui l’azienda famigliare sta per trasformarsi nella realtà industriale Flexform, e vanta legami con la famiglia Busnelli, proprietaria di B&B Italia.Insieme al collega Paolo Nava, collabora nella realizzazione di diversi divani, a partire dai modelli Aria per Flexform (1978) e Diesis per B&B (1979), quest’ultimo ancora oggi in produzione. È l’inizio di una lunga carriera che si sviluppa, oltre che nel design di prodotto, anche nella progettazione architettonica di showroom, stabilimenti industriali, strutture ricettive, complessi residenziali e commerciali. Dopo una collaborazione decennale con l’architetto statunitense Terry Dwan, apre lo studio Antonio Citterio and Partners nel 1999 assieme a Patricia Viel. Oggi lo studio, denominato semplicemente Antonio Citterio Patricia Viel, è una realtà multifunzionale che si occupa di progetti in diversi campi, oltre che di design e di architettura.Come designer Antonio Citterio è noto soprattutto per i suoi divani, alcuni dei quali sono da considerarsi icone indiscusse che hanno rivoluzionato il modo di vivere il soggiorno. Anticipando i tempi, Citterio aveva intuito che il “salotto buono” di un tempo, utilizzato solo per accogliere gli ospiti, avrebbe ceduto il passo ad un ambiente più vissuto e dinamico. Il soggiorno, negli anni ’80, diventa il centro della casa, e il divano si trasforma nel mobile più importante di tutto l’arredo. Citterio trasforma il divano classico in un sistema di sedute multifunzionale e modulare dalle dimensioni generose, per un confort assoluto: il sistema Sity per B&B Italia, vincitore del Compasso d’Oro nel 1986, le collezioni Charles (1997), AC Lounge (2009) e Richard (2016), sempre per B&B Italia, oltre ai divani Groundpiece (2001) e Soft Dream (2010) di Flexform, solo per citarne alcuni.Nella sua carriera, Citterio ha firmato numerosi arredi e complementi, dalle poltrone ai mobili contenitori, dalle sedie per ufficio alla rubinetteria, dall’illuminazione agli accessori per la tavola. Ha collaborato con numerose aziende come Vitra, Maxalto, Flos, per la quale ha realizzato la lampada Kevin vincitrice del Reddot Design Award nel 2004, e Kartell, con la quale ha vinto il suo secondo Compasso d’Oro nel 1993 per il mobile contenitore Mobil. Disegna inoltre cucine per Boffi e Arclinea. Le sue creazioni sono esposte nelle collezioni permanenti di alcuni dei più importanti musei del design del mondo, come il MoMA di New York, il Centre Pompidou di Parigi, Museum of Architecture & Design de Chicago.

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