Durante le giornate di svolgimento di Milano HOME, POLI.design organizzerà due Design Talk aperti e focalizzati sull’Interior Design, sostenibilità e materiali innovativi, in cui verranno coinvolti come relatori giovani Architetti, Interior Designer, Designer e professionisti del settore che operano attivamente nel panorama del Sistema Design italiano, selezionati attraverso una Open Call.
Gli incontri mireranno a definire lo scenario dell’Interior Design, in riferimento alle tematiche trattate nell’ambito di MILANO HOME, con contributi di professionisti, esperti del settore ed aziende in stretto contatto con i progettisti ed i loro lavori.
Nei due incontri, della durata di due ore ciascuno, verranno illustrati progetti di Interior e Product Design nelle principali tipologie di spazi e ambiti di applicazione. Si discuterà di come gli architetti e i designer siano chiamati a sperimentare nuove soluzioni e ad introdurre materiali e scelte innovative o ad usare in maniera alternativa quelli più tradizionali. Tutto ciò per dare risposte alle esigenze della sostenibilità e del cambiamento sociale e climatico, e alle principali trasformazioni e cambiamenti in atto nella fruizione degli spazi, con riferimento alle diverse attività e servizi.
La selezione dei relatori, giovani Architetti, Interior e Product Designer, verrà operata da un Comitato Scientifico appositamente costituito da POLI.design, presieduto dal Prof. Francesco Scullica (Direzione Scientifica e Contenuti), Architetto, PhD in arredamento e architettura degli interni, Professore ordinario di Disegno Industriale presso il Dipartimento di Design del Politecnico di Milano, Direttore Scientifico del Master in Interior Design del Politecnico di Milano e referente di POLI.design per programmi di formazione sull’Interior Design in ambito nazionale e internazionale, e coordinata da Fabio Daglio (Contenuti Scientifici), Architetto, Interior and Exhibit Designer, Londonart Show-room Manager, Consulente POLI.design nell’ambito di nuovi materiali e finiture per l’Interior Design.
Nella loro selezione privilegeranno i profili di giovani (under 40) Architetti, Interior e Product Designer che operano attivamente nel panorama del Sistema Design Italiano, in grado di mostrare, anche attraverso un loro progetto/prodotto, in che modo le nuove generazioni di professionisti non debbano imporsi di pensare in ottica di sostenibilità, ma che questo modo di progettare faccia ormai parte del loro DNA e che li spinga a sperimentare e ad essere curiosi nel cercare nuovi brand innovativi e volti al rispetto dell’ambiente.
Dopo aver selezionato i progettisti attraverso la Open Call precedentemente indicata, sarà facoltà della Direzione Scientifica decidere o meno di coinvolgere un rappresentante dell’eventuale azienda con la quale il progettista vincitore del bando ha collaborato per la realizzazione di un determinato Sistema di Interior Design, materiale innovativo o oggetto di design del prodotto.
L’Evento è in collaborazione con l’Ordine degli Architetti PPC di Milano. Sono stati richiesti Crediti Formativi Professionali (CFP) al CNAPPC per ciascun seminario, per i partecipanti (architetti) che ne faranno richiesta e che ne avranno diritto.
Design Talk | 14 gennaio 2024
I TALK
RESIDENZIALITA’ DIFFUSA. IL RUOLO DEL DESIGN NELLA CONFIGURAZIONE DEGLI SPAZI DELLA NUOVA DOMESTICITA’
“Come, la tecnologia e la contemporanea riorganizzazione delle modalità di lavoro, hanno cambiato gli spazi interni, il rapporto con gli oggetti e il contesto sociale i cui si trovano”.
Direzione Scientifica: Prof. Francesco Scullica – Arch. Fabio Daglio
Smart-working e telelavoro ci permettono di trascorrere medi-lunghi periodi in contesti urbani differenti rispetto ai centri cittadini delle metropoli (dove solitamente si congestionavano tutte le attività, concentrate in una determinata fascia oraria e in un determinato luogo, sempre lo stesso).
Questi nuovi contesti portano ad una nuova dimensione spazio-tempo, né di pieno lavoro né di piena vacanza che ci consente di avere relazioni sociali ampliate le quali possono portare a nuovi modelli di business. Gli spazi interni, il rapporto con gli oggetti, il contesto sono in grado di reggere queste nuove esperienze della nuova domesticità, che si pone fra abitare e lavorare? Con quali strumenti il progettista può mantenere il coordinamento di questa orditura complessa? In quale proporzione i nuovi oggetti e le materie seconde (ottenute da processi di riciclo/riuso) trovano l’equilibrio tra innovazione e storicità all’interno di nuovi spazi del vivere contemporaneo?
L’obiettivo del talk appare quindi quello di analizzare come l’Interior Design anche nella relazione con il design di prodotto (soprattutto con riferimento agli oggetti e agli accessori d’arredo), possano influenzare l’attrezzamento e la caratterizzazione in chiave funzionale e simbolica di queste nuove “abitazioni temporanee
II TALK
CO-RETAILING “IN STORE” ED ESPERIENZE MULTICANALE
“In che modo i nuovi materiali e le nuove strategie di vendita/esperienze d’acquisto, giocano un ruolo fondamentale nell’aiutare retailer e consumatori ad essere parte attiva del cambiamento. In atto nel settore vendita”.
Direzione Scientifica: Prof. Francesco Scullica – Arch. Fabio Daglio
Il periodo post-pandemico ha fatto registrare un aumento considerevole delle vendite nel settore retail. Ci si è trovati costretti a non uscire e a limitare al massimo le esperienze di persona. Questo però non ha impedito il flusso legato al commercio digitale. L’incremento dell’uso della tecnologia, anche in questo particolare settore, ha certamente spinto molto su format e strategie (anche più entusiasmanti dal punto di vista esperienziale) che puntano sull’ “omni-canalità” e sulle vendite on-line. Nonostante tutto, lo spazio fisico, il rapporto con i materiali e la sensorialità percepita, sono oggi sempre temi centrali per far emozionare il consumatore e sono sempre basilari per il testing dei prodotti che l’esperienza digitale porta solo a desiderarli.
Un modello in crescente ascesa è quello che vede aziende apparentemente differenti tra loro, ma dagli obbiettivi comunicativi comuni che si trovano a condividere, seppur in alcuni casi per limitati periodi di tempo, spazi, concept e strategie di vendita, soprattutto a breve-medio termine. Questo consente loro di testare modelli di business in modo economicamente più sostenibile. Nella sua totalità, l’esperienza diventa quindi un crossover tra virtuale e reale, in bilico tra spazio vendita e set televisivo, schermi super-tecnologici e prodotti fisicamente presenti sempre più caratterizzati da materiali di riciclo.
Questo talk cercherà di porre alla sua base questi temi per analizzare aspetti innovativi ed essere di supporto alle nuove esigenze, scelte e comportamenti di aziende, retailer, buyer e consumatori e di come il ruolo del progettista, può essere di supporto con proposte multisensoriali.