Phantom Hands, fondata nel 2013, è un brand che produce mobili contemporanei, artigianali e di design. Il laboratorio aziendale a Bangalore, in India, è un ecosistema costituito da abili falegnami, lucidatori del legno, tessitori di canne, tappezzieri e sarti delle comunità artigiane di tutto il paese. L’azienda lavora con il legno, i tessuti, la canna, il metallo e collabora con designer di mobili e tessuti per creare collezioni che si basano sull’eredità dell’artigianato e del design indiano. Phantom Hands è un omaggio all’eredità di questi artigiani del passato il cui contributo viene manifestato attraverso la realizzazione di ogni pezzo.EvoluzionePhantom Hands nella ricerca di oggetti di artigianato appartenenti al passato, si è immersa in storie di design che hanno evidenziato il modernismo cosmopolita e hanno definito i primi anni dell’India indipendente. La naturale inclinazione aziendale si è rivelata verso mobili con un’estetica che non fosse ornata, in cui spiccavano semplicità, linee pulite, proporzioni e logica di costruzione.Ben presto, Phantom Hands ha incontrato mobili modernisti realizzati per la città di Chandigarh negli anni ’50. Il fascino per questi mobili ha scatenato nell’azienda l’idea di rifarli e, dopo molte riflessioni e indagini sulle affermazioni e sulla paternità, hanno finalmente fatto il grande passo.Materie prime e qualitàPhantom Hands abbraccia le possibilità offerte dall’artigianato, ma nel contempo punta al mantenimento degli standard di qualità. Per ogni lotto di produzione, il legno viene accuratamente selezionato e tagliato secondo i modelli di riferimento aziendali. Successivamente i pezzi vengono sagomati, levigati e infine assemblati. L’azienda pone attenzione nel modellare opportunamente ogni fase della falegnameria e sottopone a continui controlli ogni pezzo al fine di garantire la coerenza nel design.Nell’unità di tappezzeria una varietà di tessuti, velluti, lana, cotone, lino e seta viene utilizzata da Phantom Hands per la realizzazione di sedie e divani imbottiti. Per ogni modello che l’azienda realizza, va a calibrare appositamente la schiuma di poliuretano ad alta resistenza in una combinazione di densità, in modo da garantire comfort ergonomico e durata ottimale. Le macchine per cucire e il taglio della schiuma di alta qualità sono accompagnate dalla cucitura a mano e da altre pratiche artigianali manuali.Oltre al tessuto e al legno, Phantom Hands, nella realizzazione dei mobili utilizza anche la canna, acquista nella parte nord-orientale dell’India. La canna, essendo un materiale naturale e resistente, viene utilizzato dall’azienda per la realizzazione di sedute e schienali fatti a mano dagli artigiani che, in funzione della complessità del motivo, possono impiegare da uno a tre giorni per completare la tessitura di un singolo pezzo.CollaborazioniProgetto Chandigarh è stata la prima collezione in assoluto di Phantom Hands, lanciata nel maggio 2015. Dopo aver iniziato con tre modelli di sedie, l’azienda ha ampliato la collezione attraverso le riedizioni di diversi mobili progettati per la città di Chandigarh sotto la guida dell’architetto svizzero Pierre Jeanneret.Dal 2017 Phantom Hands collabora con Inoda + Sveje designer milanese con sede ad Amsterdam e X + L con sede a Glasgow Derek Welshper per creare collezioni dal design originale. Entrami i designer traggono ispirazione dalla forma e dalla filosofia del Modernismo indiano che ha avuto origine a Chandigarh andando però alla stesso tempo a esplorare le possibilità offerte dall’artigianato tradizionale indiano.
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