Da tre generazioni Salvatori è sinonimo dirivestimenti e arredi in marmo e pietre naturali, ovvero il suo nome si associa all’uso sapiente dei materiali naturali e preziosi, al saper fare italiano e alle tecnologie innovative. Irivestimenti Salvatori, tutti volti a valorizzare la bellezza della pietra naturale, hanno vinto numerosi premi e sono un riferimento internazionale non solo per designer, architetti e progettisti comeJohn PawsoneSir David Adjayema anche per importanti brand quali Armani, Bergdorf Goodman, Salvatore Ferregamo e Bottega Veneta. Attualmente l’azienda è guidata da Gabriele Salvatori, che nel ruolo di Ceo promuove continue ricerche e sperimentazioni: ad esempio sul tema della sostenibilità conLithoverde®serie di lastre di marmo di grandi dimensioni realizzate attraverso l’utilizzo degli scarti di produzione; o ancora attraverso l’impiego di nuovi materiali come legno, tessuti, metalli e persinolucied essenze olfattive. Iniziative che rendono oggi Salvatori un’azienda di design a tutto tondo.Salvatori: pietra naturale, design d’autore e tecnologia all’avanguardiaUn grande merito di Gabriele Salvatori è l’aver perseguito con decisione l’intreccio tra pietra naturale, design d’autore e tecnologia all’avanguardia, tanto da definire un vero e proprio DNA su cui fondare l’intera produzione aziendale. Dopo la prima partecipazione di Salvatori al FuoriSalone di Milano nel 2007 (la prima per un marchio di lavorazione della pietra), nel 2010 l’azienda torna alla Design Week con un progetto firmato da John Pawson, House of Stone, vincitore del premio “Migliore installazione dell’anno”. Segue la partnership conPiero Lissoni, da cui nascono diversi prodotti tra cui unvassoio, unalibreriae una linea ditavoli in marmo. Negli anni la lista di designer che hanno lavorato con il marmo di Salvatori è notevolmente cresciuta e oggi comprende anche Rodolfo Dordoni, Kengo Kuma, Michael Anastassiades, Elisa Ossino, Franz Siccardi,Vincent Van Duysen(che per la prima volta ha inserito la pelle nelle lavorazioni di Salvatori, disegnando una linea diaccessori per la scrivaniache comprende portapenne, fermacarte e portacandele), Federico Babina, Yabu Pushelberg. Dalla collaborazione con Michael Anastassiades è nato anche ilsimbolo dell’Archiproducts Design Awards 2020, l’iconico monolite consegnato ai designer dei prodotti vincitori dell’edizione 2020.La casa in pietra secondo SalvatoriLe collezioni 2020 di Salvatori offrono una panoramica delle potenzialità della pietra naturale in tutti gli ambienti della casa: la nuovacollezione bagno Anima, disegnata daYabu Pushelbergapplica “la sensibilità dell’argilla al marmo” per dare forma a una linea di vasche e lavabi dalle forme organiche e scultoree disponibili in quattro versioni, Bianco di Carrara, Crema d’Orcia, Pietra d’Avola e Gris du Marais; lachaise longue Curldi Piero Lissoni, ottenuta da un unico blocco di pietra naturale grazie alla più avanzata tecnologia CAD/CAM che ha permesso di “togliere dal marmo solo ciò che era superfluo”; i tavoli in marmoDesign for Soul(sempre a firma Lissoni) con piani realizzati utilizzando lastre di recupero provenienti da cave dismesse in tutto il mondo; ivasi monofiore Mono, realizzati in diverse pietre e colori da Elisa Ossino, autrice anche deiquadri in pietra naturale Intarsi; e le piccole sculture architettoniche di Federico Babina Archimera, variazioni sull’archetipo della casa.Lithoverde, la nuova vita sostenibile del marmoNel 2010 Salvatori ha portato la sostenibilità nel mondo dei marmi conLithoverde®, un’innovativa finitura composta al 99% da scarti della lavorazione del marmo e per l’1% da un legante naturale a base di soia, soluzione che nel 2011 si è aggiudicata il Premio nazionale per l’innovazione “Premio dei Premi”. Un’idea rivoluzionaria eppure estremamente semplice, che si basa sulla fusione di strisce di materiale di scarto proveniente da lastre o blocchi grezzi; il fine è creare un nuovo blocco laminato di pietra naturale da utilizzare come rivestimento o come piano d’appoggio. È con questo materiale che Pawson ha realizzato il suo allestimento per il FuoriSalone del 2010, contribuendo in maniera decisiva a renderlo noto in tutto il mondo. “’Un importante studio di architettura Newyorkese era molto interessato a usare i nostri prodotti per un progetto ma, poiché i requisiti di sostenibilità prevedevano un determinato punteggio LEED e l’utilizzo di materiali a chilometro zero, non se ne fece nulla” ha raccontato Gabriele Salvatori in un’intervista ad Archiproducts. “Molti anni fa, siamo stati la prima azienda del settore a implementare un impianto di trattamento e riciclo delle acque per la lavorazione della pietra per dare il nostro contributo alla tutela dell’ambiente. Innovazione e rispetto delle risorse naturali hanno da sempre fatto parte dei nostri valori. Non avevamo però ancora pensato di applicare lo stesso principio di recupero alla pietra naturale. Ho iniziato a pensarci e a guardare il nostro sito produttivo con occhi diversi e, improvvisamente, mi sono accorto che la risposta era lì davanti ai miei occhi, negli scarti di lavorazione che mi stavano intorno. Era così semplice! Come lo sono quasi sempre le idee migliori”.Gli arredi in marmo di Salvatori sullo shop online di ArchiproductsDalle creazioni per il bagno, come piatti doccia e vasche, ai complementi d’arredo di design, senza dimenticare rivestimenti e pavimenti: il meglio deiprodotti Salvatori è in vendita onlinesullo store di Archiproducts.
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