Con una visione del design etica, comprensibile e vicina alle persone, Silvana Angeletti e Daniele Ruzza progettano oggetti essenziali e capaci di esistere nel tempo. Sono alla ricerca di armonia e bellezza che scaturiscono dall’efficace gestione del processo produttivo e in risposta ai cambiamenti della società e dei modi del vivere. Creano oggetti con un’anima, in grado di entrare in relazione con gli ambienti e le persone. Sono designer industriali dal 1994, quando Guzzini ha messo in produzione la loro caffettiera Zazà, ancora in catalogo. Partner nella vita e nel lavoro, dopo la laurea in Industrial Design all’I.S.I.A di Roma scelgono di vivere a Rieti, lontano dalle capitali del design, per mantenere una visione più autentica della professione, che deve confrontarsi con problematiche complesse: dagli aspetti funzionali e tecnologici a quelli economici, dai cambiamenti sociali ai nuovi bisogni degli utenti.ANGELETTI RUZZA hanno collaborato con numerose realtà industriali italiane nei settori dell’arredamento (Alivar, Bottega Intreccio, Brilliant, DAA, Emu, Fiam, My Home Collection, Roche Bobois, Rubinacci, Poltrona Frau), illuminazione (Nemo, Oluce), complementi d’arredo ed elettrodomestici (Colombo Design, Faber, Hotpoint/Indesit Company, Irsap, Kalon, Tonelli) e arredobagno (Azzurra Ceramica, Flaminia, F.lli Fantini, Gedy, Globo, Graff, Teuco), realizzando prodotti essenziali e funzionali. Lontani dalla freddezza del minimalismo, i loro oggetti ricercano semplicità e autenticità che si esprime in forme espressive, morbide e pure.La diversità dei settori produttivi e della scala dei prodotti, da quello industriale realizzato in grande numero all’oggetto artigianale in piccola serie, così come l’approfondimento di tecniche e materiali eterogenei gli hanno consentito di portare contaminazioni e sperimentazioni nei vari ambiti dell’industria. Ma sempre all’interno di un dialogo con gli interlocutori del progetto. ANGELETTI RUZZA mostrano infatti un approccio al design di tipo tradizionale. Il prodotto nasce nel confronto continuativo con l’azienda, come unione di competenze e obiettivi specifici. Con realtà selezionate, con le quali c’è affinità di visione, costruiscono rapporti di fiducia e rispetto reciproci, conquistati e confermati nel tempo. Dal 2002 al 2006 sono stati direttori artistici di GSI Ceramica, dal 2007 al 2014 di Azzurra, dal 2015 al 2018 di Brilliant e My Home Collection. Oggi di Bottega Intreccio, KALON e GLOBO. Un ruolo, quello dell’art director, che li porta ancora più vicino alle aziende e con responsabilità maggiori, in quanto figura di convergenza tra professioni diverse che investono e si mettono in gioco nell’impresa.ANGELETTI RUZZA hanno saputo spingere le aziende al di fuori della loro “comfort zone”, capendone l’identità e il know-how produttivo. E insieme hanno promosso nuove tipologie di prodotto e spunti di ricerca su materiali, tecniche e, più in generale, bisogni di vita, con uno sguardo sui mercati più internazionale ma volto a esaltare l’eccellenza manifatturiera del nostro territorio. Attraverso la direzione artistica, si pongono come nuova variabile creativa che genera cambiamento ed emozione. La fase di progettazione si confronta sempre con la scala reale: dapprima i disegni, poi i prototipi in scala 1:1 verificando, al di là della bidimensionalità dello schermo, le qualità tattili e materiche e la correttezza delle proporzioni. Per ANGELETTI RUZZA la sfida progettuale è fare design nella logica della produzione seriale. E l’estetica dei prodotti nasce sempre nella sintesi tra funzione, cura dei dettagli e conoscenza delle tecniche produttive. Quest’approccio concreto alla progettazione è stato alla base dell’insegnamento ai corsi di Industrial Design dell’Università di Ascoli Piceno (dal 2012 al 2014) e dello IED di Roma (dal 2010 al 2018).Alcuni loro prodotti fanno parte della collezione permanente del Chicago Athenaeum Museum, ma non sono i soli riconoscimenti ottenuti. ANGELETTI RUZZA vantano sei selezioni nell’ADI Design Index (Rivus per Kalon nel 2019; Twitty per Daa e Squeeze & Press per Guzzini nel 2017; Giò per Nemo Cassina nel 2011; Stand GSI Ceramica al Cersaie nel 2006; Plano per Fantini nel 2004) e due segnalazioni al Compasso d’Oro (Twitty per Daa nel 2018; Plano per Fantini nel 2011), due Archiproducts Award (Cylinda per Oluce nel 2018; Twitty per Daa nel 2017), Uun Wallpaper Design Award ( Bands mirror per Tonelli nel 2020), due Design Plus (Happy Hour per Guzzini nel 2009; Collezione Nuvola per Azzurra Ceramica nel 2009), tre nomine per il Designpreis (Collezioni Nuvola e Thin per Azzurra Ceramica nel 2011; Comunicazione Azzurra nel 2011), tre Good Design Award (Collezioni Nuvola e Thin, Azzurra Ceramica e Latina per Guzzini nel 2010), due Red Dot Award (M’Ama per Irsap nel 2018; Comunicazione Azzurra nel 2009) e due German Design Award ( M’AMA per Irsap 2019 e Squeeze & Press per Guzzini nel 2017). Premi che hanno riconosciuto l’innovazione di prodotto, ma anche la capacità di progetto in ambiti come la grafica o gli allestimenti.
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