Benedetta Tagliabue, classe 1963, è un’architetta e designer riconosciuta e apprezzata a livello internazionale. Milanese di nascita, si laurea all’Istituto Universitario di Architettura nel 1989, e completa la sua formazione alla Cooper Union for the Advancement of Science and Art di New York. L’incontro con l’affermato architetto catalano Enric Miralles è per Benedetta un evento decisivo sia dal punto professionale che privato. Si trasferisce a Barcellona, dove risiede ancora oggi, e, insieme a Miralles, apre lo studio Miralles Tagliabue EMBT nel 1994. In breve tempo i due architetti diventano una delle coppie più ispirate ed iconiche del panorama contemporaneo.La prematura scomparsa di Miralles, nel 2000, non ha fermato i progetti allora in corso, tra i quali il mercato di Santa Caterina e l’edificio della Gas Natural Fenosa a Barcellona, il Campus Universitario di Vigo, il Parco Diagonal Mar, la biblioteca pubblica di Palafolls e il Parlamento di Edimburgo. Benedetta Tagliabue ha raccolto l’eredità del marito, considerato l’enfant terrible dell’architettura spagnola, mantenendo il suo approccio progettuale innovativo e allo stesso tempo rispettoso del contesto storico e culturale dell’ambiente in cui i progetti si inseriscono. Nel 2011 crea la Fondazione Enric Miralles, allo scopo di conservare e trasmettere la filosofia e il metodo dell’architetto catalano, fondato sulla sperimentazione. Un metodo che appartiene anche a Benedetta Tagliabue, che nonostante la grave perdita riesce a sublimare il suo innato talento, con la realizzazione di opere come gli spazi pubblici di HafenCity ad Amburgo, la stazione Centro Direzionale della Metropolitana di Napoli, la stazione della metropolitana Clichy-Montfermeil a Parigi, e vari interventi in Cina, come il museo dedicato al pittore Zhang Daqian a Neijiang e il campus della Fuldan School of Management di Shanghai. Oggi lo studio Miralles Tagliabue EMBT, pluripremiato e impegnato in numerosi progetti, oltre alla sede di Barcellona conta quelle di Parigi e di Shanghai, e con il tempo ha integrato altre discipline come l’interior design, il recupero edilizio, le installazioni e il design di prodotto.Tra le realizzazioni di design firmate da Benedetta Tagliabue, una delle più apprezzate è la collezione di lampade a sospensione Dome, realizzata nel 2015 per il marchio spagnolo Bover. Questa lampada scultorea e scenografica, formata da 170 doghe in faggio, è un omaggio alle cupole rinascimentali e all’architettura in generale. Il successo di Dome ha poi spinto la Bover a commissionare alla Tagliabue una versione dalle dimensioni più contenute, ovvero la collezione Domita (2019). Per il marchio friulano Passoni Nature, Benedetta Tagliabue firma nel 2014 il divano Botan, mentre per Firmamento Milano realizza nel 2017 la collezione di lampade Kate.
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