Pietro Ferruccio Laviani nasce nel 1960 a Cremona, città dove si diploma nel 1978 all’Istituto Professionale Internazionale per l’Artigianato Liutario e del Legno. Nel 1984 a Milano consegue il diploma alla SPD Scuola Politecnica di Design guidata da Nino Di Salvatore, per poi laurearsi in Architettura al Politecnico nel 1986 seguendo i corsi di Marco Zanuso e Achille Castiglioni; con quest’ultimo nel 1997 curerà per il Salone del Mobile l’allestimento della mostra dedicata a Gio Ponti e Vico Magistretti. A Milano, dopo una fertile collaborazione con Michele De Lucchi, del quale diviene per alcuni anni socio, apre nel 1991 il proprio studio di progettazione. Inizia così un’intensa attività professionale di designer, grafico e architetto progettando oggetti, spazi commerciali, installazioni, uffici e alloggi residenziali.Per importanti aziende italiane ricopre il ruolo di direttore artistico, tra queste Flos, De Padova, Foscarini, Moroso, Society (Limonta), Emmemobili. Con Boffi realizza l’armadio Good Vibrations (presentato alla mostra “Thrill of Deception” organizzata nel 2018 alla Kunsthalle di Monaco), la vetrina Gothik/a e la cassettiera in rovere (W)hole. Per Lea Ceramiche disegna diverse linee di pavimenti e rivestimenti. Con Molteni realizza la poltrona e il pouf Mandrague e i divani componibili Large, Hi-bridge e Holiday. Particolarmente proficua è la collaborazione con Kartell di cui diviene direttore creativo nel 1991. Il sodalizio con questa azienda si traduce in numerosi progetti, tra cui stand, mostre e prodotti: nascono le lampade Bourgie e Take; contribuisce alla nascita del concept Kartell Office per il quale cura il progetto grafico del catalogo e realizza il tavolo Max nel 1998; nel 2015 sviluppa il nuovo concept del museo Kartell di Noviglio aggiornando il progetto di interior design da egli stesso ideato nel 1999 e che nel 2000 vince il Guggenheim Business & Culture Award come miglior museo d’impresa; nel 2019 cura al Palazzo Reale di Milano la grande mostra “The Art side of Kartell” per celebrare il settantesimo anniversario dell’azienda.Significative sono anche le mostre il Design Italiano Hoje: reflexões e projetos del 2001, promosso dall’Istituto Italiano per il Commercio Estero ICE presso il Museo di Scultura di San Paolo e, sempre in Brasile, Abitare Italia presso l’Ambasciata d’Italia a Brasilia. Nel 2018, al Salone del Mobile di Milano, con la retrospettiva “Peep O Rama. The Furniture Show” ha celebrato la sua collaborazione di lunga data con Emmemobili. I suoi prodotti sono esposti in collezioni e mostre nei musei di tutto il mondo. Ha tenuto corsi presso la Domus Academy di Milano ed è spesso invitato a parlare in università, scuole di design, fiere e istituzioni internazionali; nel 2018 è stato invitato a tenere una conferenza presso il College of Design and Innovation della Tongji University a Shanghai.
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