Il designer francese Philippe Nigro (Nizza, 1975) ha studiato Design di prodotto a L’Ecole Boulle di Parigi ma ha sempre avuto un forte legame con l’Italia, e con Milano in particolare. Arriva nel capoluogo milanese nel 1999 per fare uno stage presso lo studio di Michele De Lucchi, e rimane per dodici anni. Altrettanto forte è il legame con il Salone del Mobile e il FuoriSalone, dove debutta con De Lucchi e torna nel 2013 con una collezione disegnata per Hermès, Necessaire d’Hermès: una panca con cassetti nascosti, pouf, tavolini, appendiabiti e paraventi, complementi d’arredo “necessari” per assolvere le funzioni abitative fondamentali di sedersi, riporre, separare. La consacrazione tra i grandi nomi del progetto contemporaneo arriva nel 2009 grazie a Confluences, il divano progettato per Ligne Roset come una composizione di forme che si incastrano una nell’altra e invitano a sedute informali. Confluences segna anche l’inizio di una proficua collaborazione con il brand francese, per il quale disegna decine di prodotti, di cui due, T.U, e Confluence, sono presenti nelle collezioni del Centre Pompidou e del Musée des Arts Décoratifs di Parigi, insieme alla seduta Twin chair disegnata per il brand francese VIA.Tra i più recenti mobili disegnati da Nigro per Ligne Roset c’è Hémicycle: frutto di una partnership tra il brand e Mobilier National, è una seduta adatta sia all’uso domestico sia a quello pubblico. Tra le aziende italiane con cui collabora Philippe Nigro ci sono: De Padova, per cui ha disegnato la collezione Pilotis, composta da poltrona, pouf e divano a tre posti, e la poltroncina Albereta; Zanotta, con cui firma la poltrona con struttura ad incastro Louise; Novamobili, con il letto imbottito Tape, lo scaffale modulare Pontile e la madia modulare Belt; Et al., con la famiglia di sedute in metallo Shade; Lithea, con il rivestimento da parete tridimensionale Imbrex, ispirato ai tetti del mediterraneo; Lea Ceramiche, con la collezione Filigrane, reinterpretazione in gres porcellanato del marmo che supera il concetto di imitazione per liberare il concetto di “falso” da qualsiasi accezione di giudizio negativo.Per Gebruder Thonet Vienna firma la collezione Promenade – una famiglia di imbottiti che lavora con il legno a sezione trasversale quadrata anziché rotonda, utilizzata per la prima volta nel 1906, per realizzare una struttura a vista che avvolge la seduta imbottita – e Beaulieu, una sedia e una poltroncina caratterizzate dalle curve sinuose della struttura, che si incontrano e si sovrappongono una sull’altra. Oltre che come designer, Philippe Nigro progetta anche scenografie, come quella per la 7°edizione del Triennale Design Museum “Il Design Italiano oltre le Crisi”, lo stand di Lexus all’edizione del 2015 del Salone del Mobile di Milano e l’installazione Ultralin, Paris Place des Vosges e Sololino a Milano per la Confederazione Europea del Lino e della Canapa.
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