Roberto Barbieri (Milano, 1942 – 2012) è stato un architetto, grafico e designer italiano. Si afferma come un professionista innovativo, coerente e rigoroso, nonostante la breve carriera. La sua carriera sembra avviata nella direzione dell’edilizia sovvenzionata, quando nel 1979 il progetto del letto Cartiglia, selezionato per la mostra “ltalienische Möbeldesign 1950/80”, tenuta allo Stadt Museum di Colonia, attira l’attenzione sul suo lavoro come designer. Dovrà tuttavia aspettare qualche anno prima di iniziare la stretta collaborazione con Zanotta, l’azienda con cui lavorerà per diversi anni, fino alla sua prematura e improvvisa scomparsa nel 2012.L’incontro con Aurelio Zanotta permette a Roberto Barbieri di realizzare le sue idee innovative, grazie al supporto di un eccellente ufficio tecnico, capace di mettere a punto processi produttivi di alto livello tecnologico. Da questa sinergia nascono oggetti iconici come il tavolo Orione (1996), la cui struttura, costituita da listelli di rovere intrecciati e uniti da tiranti in acciaio, regge il piano in cristallo in un gioco di geometrie inedito. Seguono la sedia Lia (1999), realizzata in lega di alluminio con la tecnica della pressofusione, e la sedia Kate (2009) in poliammide stampato con la tecnica Air Moulding.Nel 2008 Roberto Barbieri inaugura la collaborazione con un altro prestigioso brand del settore arredamento: Poliform, per il quale realizza il tavolo Trevi (2005), la collezione di tavoli Flute (2008) con base in alluminio e piano in MDF laccato o marmo, e la collezione di tavolini Baba (2012). Gli arredi firmati da Roberto Barbieri sono caratterizzati da linee epurate e da volumi leggeri, da un’eleganza informale e da un design senza tempo, che li rende sempre attuali, tanto da essere ancora presenti nelle linee di prodotto a catalogo delle due aziende.
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