Architetto, urbanista e designer, Luigi Caccia Dominioni nasce a Milano nel 1913 e, dopo la maturità classica, si iscrive alla facoltà di architettura del Politecnico di Milano, per laurearsi nel 1936. Durante gli studi conosce Livio e Pier Giacomo Castiglioni, fratelli maggiori di Achille Castiglioni, con i quali fonda poi uno studio subito dopo la laurea. Tra i vari lavori portati avanti in quegli anni, inizia anche un percorso nel campo del design di prodotto: è del 1940 il modello di radio a 5 valvole in bachelite disegnata per la Phonola con i fratelli Castiglioni, e presentata alla VII Triennale di Milano. Dopo una breve parentesi in cui deve trasferirsi in Svizzera per non aver aderito alla Repubblica di Salò, Caccia Dominioni rientra in Italia nel 1945 per riprendere l’attività. Nel 1947, insieme a Ignazio Gardella e Corrado Corradi dell’Acqua, fonda la ditta di mobili Azucena (che dal 2018 fa parte del gruppo B&B Italia) con l’intento di produrre i mobili da loro ideati.Da architetto milanese, ha lasciato un segno profondo nella sua città, dalla quale non si è mai allontanato molto (anche perché non amava prendere l’aereo). Ha contribuito a dare un volto alla città di Milano durante la ricostruzione dell’immediato dopoguerra, progettando moltissimi edifici tra cui: l’edificio di piazza Sant’Ambrogio; il palazzo in Corso Italia; il complesso residenziale nel quartiere San Felice, con la collaborazione di Vico Magistretti; la sistemazione di Piazza San Babila, e tanti altri. Lui stesso si definiva un “piantista” per indicare la passione che metteva nel ragionare sulla pianta di un edificio, come su quella di un quartiere o di una città. Affascinato dai piccoli spazi, li trattava infatti come fossero microcittà, applicando i concetti dell’urbanistica anche agli appartamenti, e concentrandosi in maniera particolare sui percorsi, sugli ingressi, sulle scale.Nel campo del design di prodotto, Luigi Caccia Dominioni ha lasciato molti arredi e complementi, alcuni tuttora in produzione, altri ormai icone del design ed esposti nei musei più prestigiosi: per il brand Azucena progetta la lampada Monachella nel 1953; la famosissima poltrona Catilina nel 1958, rielaborata poi in diverse versioni; il mobile Casaccia nel 1962; il divano e poltrona Toro del 1973. Le sue posate Caccia sono oggi rieditate e vendute da Alessi, mentre la maniglia San Babila, disegnata per il brand Olivari, è ancora un best seller. Nel 2015 Luigi Caccia Dominioni ha ricevuto la Medaglia d’Oro alla carriera dalla Triennale di Milano. Si è spento nel 2016, a 102 anni.
URL non trovato nel campo specificato.