Warren Platner



Warren Platner (1919-2006) è stato un rinomato designer americano. Laureato in Architettura alla Cornell University nel 1941, inizia la sua carriera nello studio di Raymond Loewy e I.M. Pei, quindi lavora per Eero Saarinen, partecipando ai progetti per l’aeroporto internazionale Dulles di Washington, il Repertory Theatre al Lincoln Center di New York, la sede centrale della John Deere e diversi dormitori alla Yale University. In questi anni inizia a interessarsi anche al design per l’arredo. Nel suo lavoro il gusto Mid-Century si mescola con le sue personali esigenze di espressività, che lo portano ad un’interpretazione déco dello stile moderno americano: negli anni Sessanta gli arredi diventano così più eleganti e glamour, segnando una rottura con il minimalismo del decennio precedente, rottura di cui Platner si fa grande promotore. In ogni caso, nei suoi progetti ogni elemento decorativo, anche il più opulento, è sostenuto da un chiaro concetto architettonico: così, nel suo sorprendente progetto per gli interni del Windows on the World, il ristorante nella Torre Nord del World Trade Center di New York, specchi ed elementi in ottone sono integrati nell’architettura, anziché mere decorazioni.La sua collezione omonima per Knoll (1966) è famosa in tutto il mondo, una vera e propria icona di arredamento moderno. Il progetto unisce tecnologia e artigianato, e rivela una speciale attenzione per la persona e per lo spazio in cui essa si muove: il pezzo principale è la sedia, concepita come un’estensione del basamento in grado di avvolgere la persona seduta. Per questo progetto, Platner ha formulato personalmente il dettaglio delle tecniche di produzione: l’effetto optical delle basi delle sedute, che hanno la doppia funzione di struttura e ornamento, è infatti il risultato di una lavorazione artigianale molto complessa, che include per ciascun arredo oltre un migliaio di saldature, per oltre un centinaio di barre cilindriche in acciaio. Con la medesima tecnica oggi sono disponibili a catalogo non solo sedie, poltrone, sgabelli, ma anche tavoli e tavolini.Nel 2016, per il cinquantesimo anniversario del progetto, Knoll ha presentato la nuova finitura della struttura in placcato oro 18k, come in effetti era stata progettata già inizialmente da Platner, perché doveva ricordare “un covone di grano lucente”: la produzione su larga scala non permetteva però all’epoca di prevedere una finitura oro, che era stata quindi sostituita dal modello in acciaio nichelato.

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