Lavorando con uno degli elementi più sfuggenti e spesso sottovalutati – la luce – Thierry Dreyfus ha esplorato molte delle sue impalpabili sfaccettature: illuminando il Grand Palais per la sua riapertura nel 2005 (su commissione del Ministero della Cultura francese), ha abbagliato oltre 500.000 visitatori, poi, attraverso una serie di fasci di luce verticali, ha elevato i Giardini di Versailles. Recentemente, ha fatto sprofondare Notre Dame de Paris nell’oscurità, per poi illuminarla poeticamente dall’interno durante la Nuit Blanche del 2010 (su commissione del Comune di Parigi). Nel complesso, negli ultimi 30 anni, Thierry Dreyfus è arrivato a scolpire, disegnare e proiettare la luce su stampe, oggetti, scenografie e monumenti storici in infiniti modi creativi.
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