YellowKorner è un brand francese specializzato nella realizzazione distampe fotografiche artistiche. L’azienda nasce a Parigi nel 2006 su iniziativa di due appassionati di fotografia, Alexandre de Metz e Paul-Antoine Briat. L’intento era quello di rendere la fotografia d’autore accessibile a tutti, con l’ambizioso obiettivo di porsi come leader nel settore. L’idea vincente è quella di offrire stampe di altissima qualità, seppure riprodotte in un tiraggio elevato per abbassare i costi, e declinate in diversi formati. Le immagini sono stampate all’argento nel laboratorio dell’azienda, e sono selezionate da un comitato artistico dotato di competenze sui movimenti fotografici che si sono susseguiti dal 1880 ad oggi. Foto d’epoca, grandi nomi della fotografia, artisti emergenti trovano spazio sia su gallerie on line che in 130 gallerie fisiche, disseminate in tutto il mondo, tra le quali spicca la galleria YellowKorner ospitata nella libreria d’arte Hune, punto di riferimento culturale del quartiere Saint-Germain-des-Prés dal 1944.Stampe fotografiche YellowKorner, soggetti e stili per interni di classeCominciamo a sfogliare il catalogo di stampe fotografiche YellowKorner ed è subito evidente l’ampia scelta, modulata secondo soggetti e stili differenti. Lacollezione Paesaggiooffre scatti dal forte impatto, capaci di suscitare emozioni e di aprire una finestra su mondi lontani. Spiagge assolate, vedute marine, cime innevate, proposte in diversi stili espressivi, dai paesaggi sublimi, come “Gaurishankar Et La Chaine Himalayennes Vue De Namo Buddha Nepal”, alle suggestioni grafiche di “Sharing the sun”, dall’accento drammatico di “Avis de tempete au phare de la jument I” alle acque placide di “Li river colored in red”. Di tutt’altro tenore le stampe fotografiche dellacollezione Ritratto, una potente galleria di volti declinati in stili diametralmente opposti, dai primi piani colorati e materici di Damien Dufresne agli scatti mondani color pastello di Elena Iv-skaya, dai ritratti ispirati ad epoche e culture diverse di Corentin Sauvage ai soggetti dissacratori di Fabrice Fournier, alias Fifou, tutti fotografi di fama internazionale. Di sicuro impatto le stampe fotografiche dellacollezione Animale, che offre gli scatti dalla savana di Laurent Baheux, coi i suoi famosi leoni colti in momenti di intimità con deliziosi cuccioli declinati in bianco e nero, oppure le ambientazioni surrealiste di Paul Fuentes e Alexandre Fauve, che collocano animali selvaggi in ambienti domestici o urbani. Nellacollezione Moda, accanto al celebre scatto dissacratorioToscani 1, di Oliviero Toscani, spiccano le famose “nature morte” di Mike Ruiz, come nella fotoConsume I, nel quale la modella si fonde con gli alimenti e con gli oggetti ritratti come in un dipinto fiammingo del XVII secolo. Lacollezione Automobilesi pregia degli scatti del famoso fotografo René Staud, che ha rivoluzionato la fotografia automobilistica. Nel catalogo ammiriamo le inimitabili stampe fotografiche di Porsche 911 II, Ski weekend Lech o The beauty I.Fotografia urbana e architettonica : il bianco e nero YellowKornerIl catalogo YellowKorner offre una scelta selezionata di stampe fotografiche in bianco e nero, oltre a collezioni sulla fotografia urbana e architettonica. Fiore all’occhiello dellacollezione Bianco e Nerosono la serie di scatti del fotografo concettuale Andrea Pavan, tra i quali possiamo citare “Never give up on your dreams” e “Liquid Rock”, dal taglio alla Escher, o il celebre “Anne et Ymanol” della serie The wonders di Juliette Jourdain, che esalta la purezza geometrica, o ancora l’inimitabile ritratto del “Putney bridge London” del famoso fotografo urbano Alan Schaller. Sempre di Alan Schaller, gli scatti in bianco e nero “Chicago crosswalk” e “Parisien morning” aprono lacollezione di stampe fotografiche Città. Gli fanno eco le coloratissime immagini del fotografo parigino Ludwig Favre, vincitore del premio Geo nel 2015, che ritraggono le piscine urbane di varie località, come “Phoenix pool sunset 2” o “Iconic pool Palm Springs”. Laurent Dequick restituisce le classiche vedute e i monumenti di Parigi sotto una luce poetica, come nello scatto ”Academie française” o della Tour Eiffel in “Entretoises, contreventements et planchers”. Gli interni disabitati e abbandonati di Aurélien Villette offrono una prospettiva diversa della fotografica architettonica, all’interno dellacollezione Architettura. Ipnotizzante la scala nello scatto “Verticalite volute – Pologne”, perturbante la vista dei lampadari in plastica arancione sopra un pavimento invaso da un’erba verde brillante in “Hotel seventies Japan”: visioni oniriche che si oppongono ai sontuosi interni ritratti da Thibaud Poirier, affascinato dalle più grandi e famose biblioteche del mondo.
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